L’ottimo momento del Napoli non coincide perfettamente con lo stato d’animo di Mirko Valdifiori. Arrivato questa estate dall’Empoli su consiglio di Sarri, il centrocampista, ultimamente poco impiegato, deve ora sudare per conquistare una maglia da titolare, ma è pronto a farlo senza alcun problema e con il sorriso sul volto:
“Ben venga il dualismo con Jorginho, sono arrivato in una grande squadra e ci saranno tante partite, dovrò solo allenarmi al meglio e farmi trovare pronto quando verrò chiamato in causa. Ricordo il primo giorno in cui sono andato a firmare a Castelvolturno di aver visto l’armadietto di Higuain ed altri grandi, fa un certo effetto ma poi ti mettono subito a tuo agio, sono grandi campioni ma prima di tutto bravi ragazzi. Il mio idolo era Veron, poi giocando a calcio negli anni il mio modello è diventato Pirlo. Arrivando a Napoli ho trovato il calore della gente, dovunque vada”.
“Il nostro è un gruppo che ha seguito sin dal primo giorno l’allenatore: c’è affiatamento, voglia di far bene e continuare a stupire – continua Valdifiori – Stiamo raccogliendo buoni risultati ed abbiamo un’identità di squadra. Nella gara con la Sampdoria abbiamo fatto un primo tempo incredibile, poi c’è stato un 1-2 pazzesco ma abbiamo avuto la consapevolezza di aver raggiunto un grande livello per 50-60 minuti, ci hanno dato fiducia. L’idea di gioco di Sarri è rimasta la stessa, difesa alta e pressing alto compresi: moduli o non moduli, quello che abbiamo trovato è una solidità di squadra. Sarri in panchina soffre per il non poter fumare… Ricordo fosse felice dopo il 5-0 al Bruges, aveva visto finalmente il suo lavoro dare i frutti. Il nostro rapporto è buono, abbiamo raggiunto traguardi insieme ad Empoli ma il mister guarda il campo: non ho giocato per tre partite, ma ho continuato a lavorare per dare il meglio”.
Riconquistando una maglia nel centrocampo azzurro, Valdifiori avrà sicuramente maggiori possibilità di catturare l’attenzione di Antonio Conte: “Ovvio che quando ho fatto l’esordio sia stato indimenticabile, ma passa per il lavoro che farò a Napoli. Se arriverà, ben venga, ora mi concentro sulla avventura qui a Napoli e faccio i complimenti per la qualificazione ai ragazzi. Conte un martello? Giustamente per raggiungere grandi risultati si lavora, e con entusiasmo”.
Fonte: GianlucaDiMarzio.com
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro