Raspadori consegna al Napoli una vittoria molto preziosa per gli equilibri del girone. La prestazione non è esaltante ma è un risultato importante, domenica contro il Milan il test più serio per il percorso del Napoli. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
MERET 6,5: È sempre attento, preciso, forza anche la ricerca del compagno con i piedi, si rende protagonista con le uscite quando è necessario, anche fuori dall’area di rigore come nel primo tempo.
DI LORENZO 6: Attento in fase di non possesso, nel primo tempo è uno dei pochi a proporre qualche spunto sulla catena di destra con Politano.
RRAHMANI 6: Conduce bene la linea, spezza più volte l’azione avversaria, la coppia con Natan funziona bene, commette qualche errore solo riguardo alle scelte di tempo, così rimedia l’ammonizione.
NATAN 6,5: Preciso, esplosivo, con qualità anche quando c’è da agire dentro la propria area di rigore.
MARIO RUI 6,5: Partita di qualità, alla ricerca di soluzioni e l’azione del gol passa per la sua caparbietà nella riconquista alta del pallone. (Dal 71′ Olivera 6: Entra benissimo nella partita, l’impatto sulla fascia sinistra è importante, ci mette fisicità e attenzione difensiva)
CAJUSTE 5: Manca il supporto di Anguissa nella costruzione dell’azione, il riferimento aggiuntivo per Lobotka. (Dal 46′ ELMAS 6,5: Fornisce ritmo, intensità, dinamismo, cambio di passo, ciò di cui il Napoli aveva bisogno)
LOBOTKA 5,5: Fa tanta fatica, l’Union lo scherma con il movimento di una punta e anche di un mediano che avanza e, infatti, talvolta fa ripartire i tedeschi con qualche palla persa di troppo.
ZIELINSKI 6: Ha qualità ma oggi s’accende a tratti, quando lo fa ha idee superiori alla media ma è una serata in cui avrebbe potuto fare di più.
POLITANO 6: Con Di Lorenzo nel primo tempo forma l’unico asse che crea qualche presupposto offensivo. In certi casi ritarda la scelta della giocata spegnendo situazioni potenzialmente interessanti. (Dall’81’ Lindstrom s.v.: Meno di un quarto d’ora per lui, solo il tempo di fare qualche accelerazione)
RASPADORI 7: Fa una fatica enorme a cercare spazi, girovaga su tutto il fronte offensivo, poi fa ciò che determina il risultato: movimento e tiro di sinistro sul primo palo. Ma quale mezzala o esterno d’attacco, è un centravanti vero, di razza e nelle notti d’Europa trova il terreno più fertile. (Dal 71′ Simeone 6: Prova a fare il riferimento offensivo, lavora di spalle alla porta, fa tanta lotta e poco governo ma questo chiedeva il corso della gara)
KVARATSKHELIA 7,5: Si ribella alla noia, è colui che trasforma il corso azzurro. Passi da lui e s’infiamma anche una squadra che per un po’ di tempo fa il gioco dell’Union Berlino, s’addormenta come se fosse al teatro, ad uno spettacolo noioso. Kvara si ribella sempre e confeziona il gol di Raspadori. (Dall’89’ Ostigard s.v.: Va a conquistare palloni alti davanti alla propria area di rigore, ci mette fisicità, è prezioso)
GARCIA 6: La vittoria gli consegna la sufficienza ma il Napoli non è ancora guarito, lo dimostra il primo tempo senza tiri in porta.
Dal nostro inviato a Berlino Ciro Troise
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