Dopo anni di ipotesi e proposte, ora è anche ufficiale: la regola del gol in trasferta è stata definitivamente abolita. A comunicarlo è stata l’Uefa attraverso una nota ufficiale: la novità entrerà in vigore dalla stagione 2021/2022.
⚽ The away goals rule will be removed from all UEFA club competitions from the 2021/22 season.
Ties in which the two teams score the same number of goals over the two legs will now have two 15-minute periods of extra time, and, if required, penalty kicks.#UCL #UWCL #UEL #UYL
— UEFA (@UEFA) June 24, 2021
“A seguito della raccomandazione della Commissione Competizioni Club UEFA e della Commissione Calcio Femminile UEFA ─ si legge ─, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato oggi una proposta per rimuovere la cosiddetta regola dei goal in trasferta da tutte le competizioni UEFA per club (uomini, donne e giovanili) a partire dalle gare fasi di qualificazione delle competizioni 2021/2022“.
Dalla prossima stagione, pertanto, la regola del gol in trasferta non influenzerà più i risultati di Champions, Europa e Conference League.
“La regola del goal in trasferta è stata applicata per determinare il vincitore dopo un doppio pareggio in sia ad eliminazione diretta, nel caso in cui le due squadre avessero segnato lo stesso numero di goal complessivo nell’ambito delle due partite. In tali casi, la squadra che aveva segnato il maggior numero di reti in trasferta veniva considerata vincitrice e qualificata al turno successivo della competizione. Se le due squadre avevano segnato lo stesso numero di goal in casa e in trasferta al termine dei tempi regolamentari del ritorno, si giocavano i tempi supplementari, seguiti dai calci di rigore nel caso in cui non fossero stati segnati altri goal.
Con la decisione di eliminare tale regola, i confronti nei quali le due squadre segnano lo stesso numero di reti nelle due gare, non verrebbero più decisi dal numero di goal segnati in trasferta, ma si giocherebbero due tempi supplementari 15 minuti e nel caso in cui le squadre marchino lo stesso numero di reti o nessuna durante i supplementari, sarebbero i calci di rigore a determinare quale squadra si qualifica alla fase successiva della competizione“.
La modifica coinvolgerà, a rigor di logica, anche i criteri di classifica dei gironi.
“Poiché i goal in trasferta non avranno più un peso aggiuntivo, verranno rimossi anche dai criteri utilizzati per determinare la classifica quando due o più squadre sono a pari punti in un girone. Non verrebbero invece rimossi dai criteri aggiuntivi applicati a tutte le partite del girone se le squadre dovessero restare in parità (maggior numero di goal in trasferta segnati in tutte le partite del girone), al fine di mantenere un numero massimo di criteri sportivi“.
Sulla decisione del Comitato Esecutivo è intervenuto anche il presidente dell’Uefa Aleksander Čeferin, che ha commentato: “La regola oggi va contro il suo scopo originale e di fatto dissuade le squadre di casa, soprattutto nei match d’andata, ad attaccare, poiché c’è il timore di subire un goal che darebbe agli avversari un vantaggio cruciale. Inoltre c’è un’ingiustizia se si pensa ai tempi supplementari, poiché la squadra di casa deve segnare due volte, quando quella in trasferta ha trovato un goal. Il Comitato Esecutivo UEFA ha preso la decisione corretta nello stabilire che un goal in trasferta non vale di più di uno segnato in casa“.
Il calcio, dunque, volta pagina con quella che è una svolta epocale: la regola del gol in trasferta, infatti, era stata introdotta dall’Uefa negli anni ’60.
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