Finisce ai calci di rigore il sogno Playoff del Napoli Primavera con gli azzurri che cadono dopo una lunghissima lotteria nel match contro l’Udinese. Il tecnico Tedesco ha parlato ai nostri microfoni al termine del match, ecco le sue parole:
“Diciamo che la partita l’avevamo acciuffata e poi ce l’hanno portata via, poi l’abbiamo presa in mano per i capelli e alla fine l’hanno decisa i calci di rigore dove loro sono stati più bravi e più fortunati. Sono contento del percorso che è stato con questi ragazzi e mi dispiace di essere contento di questa squadra nel giorno dove raccogliamo di meno, forse meritavamo di andare avanti e dobbiamo rialzarci. Lo sport regala momenti per cadere e rialzarci, bisogna riprovarci in futuro. Voglio ringraziare la società, in primis Grava che mi ha dato questa opportunità e avermi affidato la Primavera per provare a portarla dove merita questa città e questo popolo, poi Fabio Visone che ci ha accompagnato in questi ultimi mesi e tutti coloro che hanno fatto parte di questo viaggio bellissimo. È bello il viaggio, non l’arrivo alla meta, il nostro sogno del cuore non si ferma qui e continueremo a lavorare”.
Il tecnico ha poi proseguito: “Il gruppo e l’abbraccio tra Vigliotti e Pesce? Mi hanno commosso oggi i ragazzi, io non mi commuovo facilmente e oggi c’è stata un’altalena di emozioni, specialmente positive. Queste cose ti portano un bagaglio dietro per il futuro e tutti coloro che vogliono fare i calciatori ed essere uomini, vivere queste esperienze è positivo. La squadra si è dimostrata gruppo e ha interpretato bene la gara, ho visto la crescita in tanti aspetti. Chi è perfetto in un processo di apprendimento come questo? Nessuno, si tira la linea e si capisce dove bisogna intervenire e migliorare. Personalmente sono soddisfatto di questa avventura. Consigli alla società? Non sono in grado di dare questi consigli, io faccio l’allenatore, ho commesso i miei sbagli e li ricommettero’, sono contento e voglio portarmi a casa il positivo. Alla fine del percorso bisogna essere lucidi per capire cosa è stato fatto bene e cosa invece è sbagliato, magari nelle prossime settimane potremo vedere cosa è stato sbagliato”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro