Il Napoli ricomincia la sua corsa verso la Champions dopo il doloroso passo falso contro il Cagliari, che ha strappato un pareggio al 94′ con un gol di Nandez. Una gara da dimenticare, anche per la rabbia del gol del 2-0 annullato ad Osimhen al 53′. Gattuso ha lavorato tanto sulla testa dei suoi ragazzi, per digerire la delusione di domenica ma allo stesso tempo restare sul pezzo e rendersi conto della straordinaria importanza del momento del campionato. Il Napoli è padrone del suo destino, con quattro vittorie sarebbe in Champions League.
Lo Spezia: i fantasmi dell’andata e le scelte di Italiano
La prima tappa del rush finale, dell’allungo in cui non dilapidare la grande rincorsa iniziata a fine febbraio, è al “Picco” di La Spezia. All’andata gli azzurri rimediarono l’ultima sconfitta in casa, dal 6 gennaio non hanno più perso al Maradona. Fu una partita incredibile, il Napoli sprecò tantissime occasioni, andò in vantaggio, lo Spezia trovò un rigore in un momento di fisiologico calo e poi, in inferiorità numerica, trovò anche la vittoria mentre gli azzurri continuavano a sprecare palle-gol.
Italiano proporrà il 4-3-3, in porta è pronto Provedel, la linea difensiva è composta sarà composta da Vignali, Ismajli, Erlic e Marchizza. Il napoletano Acampora da bambino giocava nel settore giovanile del Napoli, fu svincolato prima che compisse 14 anni, in Coppa Italia ha fatto una doppietta al Maradona, domani dovrebbe partire dalla panchina.
Leo Sena è assente a causa di alcuni acciacchi fisici, Estevez, Matteo Ricci e Maggiore dovrebbero agire in mediana a supporto del tridente offensivo. Verde (altro napoletano, del quartiere Pianura) è in vantaggio su Agudelo nella zona destra dell’attacco, Nzola è squalificato, da centravanti dovrebbe agire Piccoli con Gyasi sul fronte sinistro dell’attacco. Lo Spezia ha anche delle buone alternative a gara in corso: il centrocampista Pobega che segnò il gol della vittoria dei liguri all’andata, il trequartista Saponara e gli attaccanti rapidi Farias e Agudelo.
Gattuso conferma Hysaj e propone due cambi rispetto al Cagliari
Gattuso conosce punti di forza e debolezza dello Spezia, ha lavorato sull’inedita coppia difensiva formata da Rrahmani e Manolas a causa delle assenze di Maksimovic e Koulibaly. I cambi rispetto all’undici anti Cagliari sono soltanto due, uno obbligato con Rrahmani al posto di Koulibaly, l’altro, invece, per scelta tecnica in attacco con Politano che riconquista la fascia destra dell’attacco ai danni di Lozano che, come Mertens, può essere un’arma a gara in corso. Hysaj va verso la riconferma sulla fascia sinistra per la quarta gara consecutiva.
Ospina torna tra i convocati ma, dopo soli due allenamenti in gruppo, tra i pali ci sarà ancora Meret. Sono stati aggregati anche quattro giovani: Costanzo, Zedadka, Labriola e il classe ‘2003 D’Agostino, che sostituisce Cioffi. L’esterno offensivo classe ‘2002 ha rimediato una lesione al flessore, dovrà fermarsi per una ventina di giorni.
Ecco le probabili formazioni:
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Erlic, Marchizza; Estevez, M.Ricci, Maggiore; Verde, Piccoli, Gyasi. All. Italiano
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Manolas, Hysaj; Fabian Ruiz, Demme; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Gattuso
A cura di Ciro Troise
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