Termina la conferenza stampa di Luciano Spalletti
Spalletti: “Futuro? Va troppo in là, abbiamo degli obblighi, dei doveri, dobbiamo pensare alla partita di domani, andar a fare bene adesso, nell’immediato presente. Questo discorso lo possiamo affrontare più avanti, dopo aver vinto tante partite. Lozano? Stiamo cercando di farlo tornare, dobbiamo fare degli accertamenti per capire bene i tempi di recupero. Ounas? Si sta già allenando, la settimana prossima può rientrare in gruppo”
Spalletti: “Mi aspettavo che la difesa facesse così bene, già all’inizio, quando facevo giocare Manolas, Rrahmani dimostrava di essere sempre sul pezzo. Dobbiamo avere più attenzione nella costruzione bassa, andava fatta in maniera più qualitativa, va a trovare spesso quelli sulla trequarti, ha assunto la personalità del leader, gli si fanno i complimenti, è un calciatore di grandissimo livello come Juan Jesus senza discorsi di rivalsa. Ha dimostrato che per il professionista e per l’uomo che è merita di poter stare ad ogni livello, l’ha dimostrato. Messaggio a Koulibaly per la finale? Sono una squadra forte, mi avrebbe fatto piacere se Anguissa fosse arrivato in finale come lui. Kalidou sa cosa fare sia per se stesso che per i suoi compagni”
Spalletti: “Osimhen è un guerriero, sta mettendo a posto tutti i pezzi. Litigio con Politano contro la Salernitana? L’hanno messa a posto a loro. Osimhen e Mertens in campo? Possono giocare benissimo insieme, dipende dall’allenatore che deve guardare gli equilibri, avere a disposizione delle risorse per cambiare la partita”
Spalletti: “Perchè Tuanzebe fuori dalla lista Uefa? Usciva Manolas, abbiamo tre centrali, ci serviva il terzino sinistro, va mantenuta la forza in attacco per vincere le partite. È un momento difficile, devi dire nel tuo ufficio ad un giocatore di essere escluso da una competizione così importante. Dipende poi da come si sviluppano le cose se abbiamo avuto il giusto intuito. Mi dispiace tanto per Axel che adesso si sta curando alla schiena, sta familiarizzando con tutti nello spogliatoio, parla già un po’ italiano, in allenamento ci da la sua fisicità”
Spalletti: “Abbiamo avuto qualche difficoltà ma anche la fortuna d’allestire sempre una convocazione di quindici calciatori. Siamo sempre contenti, corretti, tutto volge al positivo ma anche ora non abbiamo tutti a disposizione, ce ne mancano diversi. Abbiamo un numero di giocatori tale che ci consente d’andare avanti con la nostra ricerca, dobbiamo solo stare attenti a sforzarci e mettere quel livello delle caratteristiche che dobbiamo andare a ricercare. Se non siamo a braccetto con l’Inter, è colpa di qualche partita che mentalmente poteva essere più abbordabile, sotto quest’aspetto dobbiamo fare il salto di qualità. Nainggolan? Dice sempre la verità, vive senza cover, dice sempre quello che pensa. Gli chiedo scusa per la notte prima della partita di Bergamo, pensavo che avessero giocato a carte e, invece, a Fifa 2016”
Spalletti: “Non bisogna cadere nel tranello per cui sia una partita di passaggio, è un avversario forte, il Venezia ha calciatori di livello, un allenatore che sa fare il suo mestiere, anche la particolarità d’affrontare quell’avversario lì. È una partita vera, tosta, non bisogna pensare che sia un passaggio verso l’Inter. Dobbiamo mettere tutto nei novanta minuti. Non m’aspettavo niente, avevamo fatto un piano con la società, l’idea è rimanere con quelli con cui eravamo partiti, siamo rimasti coerenti. Pensavamo di avere una squadra forte all’inizio, lo pensiamo ancora oggi, siamo rimasti della stessa idea anche durante la tempesta perfetta. Il pericolo è che i nostri calciatori potessero essere appetiti da altre società ma non ci sarebbe mai stata la nostra disponibilità”
Spalletti: “Ho visto la squadra sempre in condizione, poi è chiaro che se siamo costretti a giocare sempre con gli stessi, qualcuno può andare in fatica. Li ho sempre visto allenarsi bene, cercarsi negli spogliatoi per essere sempre collettivo. Non conta tanto quello che siamo stati costretti a passare ma quello che abbiamo voglia d’organizzare, il livello di qualità che dobbiamo esibire come ambizione, superando gli ostacoli e le difficoltà che capitano un po’ a tutti, a chi più e a chi meno nella lunghezza del campionato. Non vedevo l’ora che finisse il mercato per poter abbracciare i miei giocatori senza dubbio. Abbiamo le carte in regola per giocare questa partita difficile, fare quel piccolo miglioramento di cui abbiamo bisogno per essere ancora meglio di quanto abbiamo fatto finora”
Spalletti: “Qualsiasi scenario non deve cambiare assolutamente niente, il Napoli è costruito per cercare di vincere ogni partita. Sarebbe fondamentale avere un numero di giocatori a disposizione che ti permette di disputare così tante partite ravvicinate, la normalità ormai è giocare spesso, bisogna smetterle di sottolineare questi momenti come eccezioni, bisogna andare in campo con felicità e determinazione. Il calcio è questo, va vissuto in maniera tranquilla senza andare in apnea”
Spalletti: “Credo che l’Inter sia stata brava ad avere più quote degli altri, poi c’è qualcuna che sembra venir meno ma le altre sono suddivise in parti uguali. L’Inter ha portato a casa la possibilità di stare più comoda degli altri
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia della trasferta di Venezia, gara valida per la ventiquattresima giornata di serie A.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
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