L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Juventus. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“A noi ci interessa di noi stessi, è un messaggio che ci fa bene. Abbiamo fatto una buona partita giocando il calcio che ci piace fare, affrontando la Juventus che è una squadra fortissima, metterla sul piano del palleggio, siamo rimasti lucidi anche grazie al nostro pubblico. Abbiamo tentato sempre di mettergli la pressione giusta, la Juventus è sempre stata forte, abbiamo dimostrato di essere forti anche noi. Sono modi di stare in campo, a me non piace aspettare gli avversari al limite dell’area, è più facile fare quel calcio lì, molto più complesso giocare sempre in campo aperto. Un po’ di spazio io un po’ di spazio tu, si vede chi rimane più in equilibrio con gli spazi da gestire. Siamo andati a riconquistare palla a ridosso dell’area avversaria nell’azione del secondo gol di Osimhen, il pubblico vuole una squadra così. Scelgo i giocatori festanti sotto la curva, abbiamo bisogno dell’entusiasmo del nostro pubblico. Sono contento, sono cose belle, i giocatori che vanno sotto la curva, i bambini che abbracciano i loro papà, si riparte ma ci sono tantissime partite ancora. Kvaratskhelia ha la tecnica come i calciatori più forti a livello mondiale, ti mette la palla sulla testa con i giri contati, l’imbucata con i giri contati, trova sempre l’angolo più difficoltoso per il portiere, quando si porta palla sul destro e poi sterza con il sinistro. Osimhen ha ancora dei margini di miglioramento, ogni tanto mette ancora il corpo dietro, non prende le precauzioni giuste, però, è devastante quando inizia a duellare, diventa immarcabile, è un giocatore completo. Bremer ha fatto fatica, è uno dei migliori al campionato. La differenza con la Juventus è quello che propone il Napoli, dal punto di vista qualitativo, della forza è una squadra fortissima, McKennie e Rabiot ti spaccano in due quando ripartono. È la gestione della palla che fa la differenza, loro hanno buttato via un po’ di energie per venirci indietro, se fai fare fatica loro a far quello ha meno forza quando gestisce la palla. È comunque una squadra di grandissimo rango”
Dal nostro inviato al Maradona Ciro Troise
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro