Luciano Spalletti, c.t. della Nazionale italiana, ha rilasciato una intervista a SportWeek, settimanale de La Gazzetta dello Sport: “Ho l’istinto di un animale, mi sono fatto valere come un rapace con le sue prede. Napoli? Il legame tra me e il popolo napoletano è strettissimo ed è l’aspetto a cui tengo di più. Ora che ho ricevuto la cittadinanza onoraria sono un official scugnizzo e posso dire che Napoli è casa mia: nessun comune mortale merita quello che mi è stato trasferito qui. La mia gratitudine sarà infinita. L’addio al Napoli? Volevo preservare la bellezza che avevo nel cuore e non rimetterla subito in discussione perché è una roba che nessuno può sentire se non la prova direttamente come l’ho provata io. Con Mazzarri il Napoli potrà tornare grande. Portare da Ct l’Italia agli Europei? Ho realizzato il mio sogno da bambino. Se si diventa una squadra, oltre che undici buoni giocatori, migliora il gioco e si raggiungono dei risultati. E’ quello che voglio fare con l’Italia”.
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