L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa nel post-partita all’Olimpico. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Per diventare una squadra forte si passa anche da queste serate in cui devi pensare soprattutto all’equilibrio. Quando ci siamo sbilanciati, la Roma è ripartita forte e siamo dovuti andare a mettere posto le situazioni davanti ad Ospina, mantenere la testa giusta e non farsi trascinare dall’entusiasmo, saper ragionare è un segnale di maturità. Questa partita è uno step ulteriore di crescita, ci insegna i comportamenti che dobbiamo avere durante le partite. Avevamo anche le stesse intenzioni, i cambi di tutte e due le squadre sono stati fatti per centrare il risultato pieno. È sottile il confine tra vincere e perdere, è dura poi tornare a casa se perdi. Non so cosa è successo a Gasperini, non entro nel merito, sono andato lì per salutare l’arbitro, mi ha dato velocemente la mano, gli ho fatto l’applauso dicendo che è stato bravo perchè secondo me ha fatto una buona partita, pensavo di essere stato chiaro, gli volevo fare i complimenti. È andata così ma sono dispiaciuto, non ho protestato mai durante la gara, c’erano degli episodi in cui si poteva farlo, degli scontri al limite, è stata una partita forte sotto il profilo del muscolo. Fischi? Me l’aspettavo, ognuno è libero di comportarsi come pare, so quanto ho amato questa squadra nelle due situazioni che ho vissuto a Roma, sono esperienze che dal mio punto di vista mi porterò nel cuore. Mi rimarranno le emozioni, non li faccio partecipi, sono mie e basta. Molti calciatori avevano giocato anche giovedì, il recupero è poco, farsi trovare pronti sotto il profilo fisico per ripartenze e rientri è sintomo di squadre forti. Sono calciatori professionisti a tutto tondo. La squadra forte è quella che riesce a rigenerare la ricerca, la forza di una mentalità acquisita, di una squadra che non s’accontenta puntando al risultato pieno. Gli allenatori hanno dato il loro contributo inserendo gente fresca, per alzare il livello dello spettacolo. Curve al Maradona? Il calcio va giocato con gli stadi pieni, i boati di oggi, le squadre e i loro tifosi devono essere una cosa sola, andare a braccetto per vincere le partite, creare uno spettacolo ancora più forte. Non è facile acquistare biglietti per tutta la famiglia, ci dovrebbe essere ulteriore attenzione in modo da permettere a tutti di vivere le emozioni della partita. Soddisfatto per la terza partita consecutiva senza subire gol? Abbiamo sofferto un po’ all’inizio, poi ci siamo un po’ normalizzati, in certe situazioni si poteva far meglio per arrivare alla conclusione, la Roma stasera ha fatto una fase difensiva feroce, con raddoppi e tanto lavoro. Darei più meriti alla compattezza delle due squadre che demeriti alla fase offensiva”
A cura di Ciro Troise
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