“Le assenze non spostano nulla, non cambia niente. Noi abbiamo a disposizione 30 calciatori e ci fidiamo di tutti loro, ce ne sono anche altri. Poi è la prima volta che ho un Presidente che mi prende tutti quelli che volevo, non ho mai avuto un presidente così. Me li ha comprati tutti… Meglio di così, più tranquillo di così, come devo essere?” Così il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti ai microfoni della ‘Rai’ ha commentato le assenze di Pellegrini e Chiesa alla vigilia del suo esordio sulla panchina dell’Italia. I due calciatori che a causa di problemi fisici non sono nemmeno partiti per Skopje per affrontare la Macedonia del Nord non saranno a disposizione nemmeno per la sfida di martedì contro l’Ucraina.
“Sono cose che dispiacciono, ma poi abbiamo usato i metodi di un club. Non abbiamo insistito e al primo avvertimento di un piccolo problema li abbiamo lasciati liberi, potevamo pensare anche di forzare per martedì, ma abbiamo deciso di fare così perché abbiamo anche altri calciatori”.
Infine, una battuta su chi in campo prenderà il posto di Chiesa: “Zaccagni è quello di ruolo, Raspadori lo sa fare perché anche a Napoli ultimamente ha giocato lì. E poi ce ne sono anche altri…”
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