Luciano Spalletti, commissario tecnico della nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Rai, dopo il pari contro la Macedonia del Nord: “La sofferenza è stata sul piano di questo sporco, di queste ribattute, di queste seconde palle. Non siamo stati pronti a ricreare il blocco squadra in fase difensiva e le respinte sono state spesso oggetto di riconquista dei centrocampisti che accompagnavano e che venivano a sostegno. La squadra ha giocato una buona partita, non abbiamo concesso molto e nelle possibilità di scelta c’era lo spazio per andare a far male. Su quali aspetti dobbiamo lavorare? Si riparte da ciò che è venuto fuori oggi, è l’unico elemento che abbiamo per cercare dei miglioramenti. Dormo sempre poco, non dipende dall’esordio. Un po’ di emozione c’è perché non si gioca dentro lo stadio, si gioca in tutto il mondo perché abbiamo emigrati in ogni parte del mondo e tutti gli italiani sono davanti al televisore quando giochiamo. Saranno loro a valutarci”.
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