In base all’approfondimento condotto da Sky in merito a Inter-Napoli e dunque ai cori razzisti contro Koulibaly, l’arbitro Mazzoleni non avrebbe seguito il protocollo in tre fasi previsto dalla Uefa e da FifPro. Dopo il primo annuncio – relativo ai cori razzisti diffusi contro Koulibaly dopo appena 5 minuti di gioco -, infatti, l’arbitro non avrebbe portato avanti il protocollo. Pur essendo stato informato dal quarto uomo di altri cori, Mazzoleni avrebbe effettuato un ulteriore annuncio al 27′, ma senza sospendere la partita coi calciatori al centro del campo e senza specificare che “al prossimo richiamo dell’autorità competente l’arbitro sospenderà la partita” – come prevede il regolamento varato da Uefa e FifPro. In tal senso, l’espulsione di Koulibaly poteva essere senz’altro evitata dall’arbitro, visto che il difensore è stato mandato negli spogliatoi mentre si presentavano per la terza volta (almeno) i cori razzisti, che avrebbero dovuto portare alla sospensione della gara. Non è un caso che Mazzoleni sia stato richiamato proprio dalla Uefa e da FifPro.
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