Il difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly, ha parlato del possibile futuro di Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport: “Ci è mancato poco per vincere lo Scudetto ed è stato difficile disputare una stagione così, se si tiene conto degli infortuni che abbiamo subito. Sarri? Dobbiamo continuare con lui ma la scelta spetta al presidente e a lui. Sarri è uno che vive il calcio, vuole la perfezione e grazie anche al suo staff cresciamo sempre, ci ha portato tanta fiducia in noi stessi, anche se inizialmente alcuni calciatori come me erano difficoltà. Sarri non vede mai la fine, pensa che un calciatore non smetta mai di crescere è l’esempio più eloquente è Albiol. È quello che serve al Napoli. Se avessimo messo un po’ di cattiveria in più, avremmo vinto lo Scudetto, ci sono mancate alcune vittorie in cui è semplicemente mancato il goal e siamo comunque rimasti sempre vicini alla Juventus. Gol alla Juve? C’ho sempre creduto, sapevo che potevamo farcela fino alla fine, quando ho visto la palla nella porta, non ho realizzato subito che avevo fatto gol. Non dimenticherò mai il festeggiamento di tutta la squadra. Partita persa a Firenze? Sarri forse ha ragione, inconsciamente abbiamo mollato. Non avevo guardato la partita, è sempre difficile giocare dopo la Juve. Siamo colpevoli tutti insieme, nella testa è successo qualcosa, l’anno prossimo dovremo fare di più per vincere questo scudetto, la città ne ha bisogno e dobbiamo fare la storia di questa città. In altri campionati o in altre stagioni avremmo già vinto lo Scudetto da qualche giornata con questi punti e speriamo di riuscirci l’anno prossimo. Ora mancano due partite alla fine del campionato e faremo di tutto per vincerle: vogliamo il record di punti per fare la Storia del Napoli: tutti possono pensare che la nostra stagione sia finita, ma noi non siamo ancora in vacanza e dobbiamo dimostrarlo sul campo. 100 milioni? Non so se li valgo e dunque non saprei rispondere: ormai il mercato funziona così, ma io voglio crescere sempre e lavorerò fino alla fine della mia carriera perché questa è la mia forza. Senegal? E’ la seconda volta che lo vediamo ai Mondiali e ne sono veramente felice perché è una Nazionale che merita tanto: mi fa un po’ pensare al Napoli, visto che non abbiamo ancora vinto una Coppa d’Africa, ma vogliamo mostrare a tutti le nostre potenzialità e vogliamo disputare un grande Mondiale grazie a tutti i calciatori di qualità che abbiamo”.
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