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Shakhtar Donetsk – Napoli 2-1, le pagelle di IamNaples.it: Mertens ed Allan rianimano una squadra intorpidita, uscita horror di Reina sul goal di Ferreyra

Dopo il goal di Milik, è un crescendo per gli azzurri, che però si destano troppo tardi dal sonno

Nel primo tempo, il Napoli pare irriconoscibile: gli azzurri servono il fianco alle ripartenze rapide ed insidiose per gli uomini di Fonseca e mettono in mostra un palleggio sterile e stentato. Dopo il goal del 2-0 e l’entrata in campo di Mertens – è il belga a procurarsi il rigore poi concretizzato da Milik – è un crescendo per gli azzurri, che però si destano troppo tardi dal sonno. Ecco le pagelle di IamNaples.it:

 
REINA 5:
Lo spagnolo effettua un’ottima parata al 20’ su Taison e tiene dunque in piedi gli azzurri, ma poi al 58’ legge male un cross di Stepanenko e propizia il goal del 2-0 dello Shakhtar con un’uscita avventata. Nel finale di gara, non sembra affatto lucido negli interventi e soltanto il palo lo salva su un colpo di testa di Ferreyra.

HYSAJ 5,5: L’efficace manovra offensiva dei padroni di casa lo costringe soprattutto ad un affannoso lavoro di contenimento e dunque ha raramente modo di proiettarsi sull’out di destra.

ALBIOL 5: Insieme a Zielinski, al 15’ non va in chiusura su Taison e consente al calciatore dello Shakhtar di andare al tiro, trovando la via del goal. Al 56’, da un suo cambio di gioco a dir poco errato prende piede una ripartenza insidiosa dei padroni di casa.


KOULIBALY 5: 
Al 10’ si fa saltare nettamente da Marlos ed è costretto a spendere il fallo: il difensore senegalese si proietta spesso (anche troppo) in avanti, ma perde palla e concede spazio alle ripartenze degli ucraini mentre è fuori posizione. All’82, rimedia il cartellino giallo per aver strattonato Kovalenko, che era proiettato verso l’area di rigore azzurra.

GHOULAM 5,5: Con una sua rimessa laterale lunghissima, prova a sorprendere la difesa avversaria, servendo Milik in area di rigore. Tenere a bado Marlos, che è davvero in stato di grazia, non è per niente facile e l’algerino non risulta impeccabile in fase di copertura.

ZIELINSKI 5,5: Colpevole sul goal di Taison, non riesce ad arginarlo e si lascia superare dal calciatore dello Shakhtar. Nonostante questo, nel primo tempo Zielinski è il migliore dei tre centrocampisti azzurri (e ciò è a dir poco eloquente…) Dal 67’ ALLAN 6: Fornisce fin da subito dinamismo e carattere in mezzo al campo, elementi che erano praticamente mancati per un’ora di gioco. Nel finale di partita, sostiene in maniera efficace la manovra azzurra.

DIAWARA 5: Perde una palla pericolosa a centrocampo ad inizio gara – non certo l’unica della sua partita –, dando il via ad una ripartenza dei padroni di casa. Nel primo tempo è probabilmente il peggiore in campo per gli azzurri e non può che migliorare dopo un’ora di gioco (come tutta la squadra, del resto).

HAMSIK 5: Al 21’ un suo retropassaggio scellerato prende in controtempo Koulibaly e serve pericolosamente sulla corsa Taison; il capitano del Napoli ancora una volta non è in serata e commette parecchi errori in fase di impostazione. L’ennesima sostituzione dopo un’ora di gioco non può che essere una bocciatura. Dal 60’ MERTENS 6,5 : Col belga in campo, il Napoli sembra fin da subito più efficace in fase offensiva, al di là della precisione. Al 70’, si inserisce in area e riesce a conquistare il calcio di rigore poi concretizzato da Milik. Con Mertens in campo, l’attacco partenopeo si ravviva nettamente e tutta la squadra migliora in termini di carattere.

CALLEJON 5,5: È costretto spesso a ripiegare e ad aiutare Hysaj in fase di copertura, si proietta raramente in attacco nel primo tempo. All’87’, viene servito bene in area da Diawara, ma la sua conclusione al volo viene intercettata da Pyatov senza eccessivi problemi.

MILIK 6: Non si può dire che abbia vita facile tra Ordets e Rakitsky, che lo controllano senza troppe difficoltà per un’ora di gioco; il polacco non viene supportato al meglio dai compagni di squadra, ma allo stesso appare piuttosto statico in campo. Nella ripresa, sigla “immeritatamente” il goal del 2-1 azzurro dal dischetto, ma all’83’ si divora il possibile goal del 2-2 a tu per tu col portiere avversario.

INSIGNE 6: Ad inizio gara, ripropone il lancio lungo a servire Callejon come contro il Bologna, ma questa volta la precisione non è assolutamente la stessa. Va menzionata una sua grande conclusione col destro, che al 44’ costringe Pyatov alla parata in tuffo. Col passare dei minuti, si innervosisce irrimediabilmente per via del risultato e rimedia un cartellino giallo in seguito ad una ‘discussione’ piuttosto accesa con Srna e Fred. All’83’, Lorenzo serve in maniera deliziosa con un lancio lungo Milik, che però sciupa tutto.

SARRI 5,5: A posteriori, la presenza di Mertens ed Allan dal 1’ avrebbe potuto giovare alla squadra – anche se è fin troppo facile dirlo col senno di poi… –; dopo il goal del 2-0 dei padroni di casa, il tecnico toscano ovviamente rischia il tutto per tutto, inserendo Mertens al fianco di Milik e ottenendo segnali positivi che però sanno anche di rimpianto.

 

 

A cura di Mariano Menna

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