E’ la gold generation, i classe ‘2000 che rappresentano lo spartiacque della gestione Grava, la prima leva dopo gli anni di abbandono. Una squadra che al primo anno conquistò la semifinale del campionato Giovanissimi Nazionali cadendo solo contro la corazzata Inter che poi si laureò campione d’Italia. A distanza di tre anni, i ‘2000 formano l’ossatura della Primavera, gli elementi più importanti, quelli che la stanno trascinando fuori dal pericolo retrocessione, dando un contributo certamente più rilevante dei tanti innesti prelevati dal direttore sportivo Giuntoli. Senese arriva al Napoli nell’estate del 2014 dalla Real Casarea che aveva vinto il titolo giovanissimi regionali Fascia B battendo in finale la Mariano Keller. Difensore centrale elegante, con grandi qualità tecniche nella fase d’impostazione, su questi aspetti ricorda Armando Izzo anche se purtroppo non mette in mostra ancora la stessa fame e cattiveria agonistica. Senese è un profilo duttile, può essere adattato anche nel ruolo di terzino destro e sinistro come ha fatto più volte Beoni nel corso della stagione in corso.
Ciro Troise
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