Il Napoli continua la sua cavalcata al Mapei Stadium, un campo che fornisce ricordi nefasti. La Supercoppa innanzitutto con il rigore fallito da Insigne e la Supercoppa persa contro la Juventus ma anche i confronti con il Sassuolo. Il Napoli al Mapei Stadium ha vinto solo tre degli otto incontri disputati con risultati che hanno rappresentato delle ferite in alcune stagioni. Basta pensare alle stagioni di Sarri, con i pareggi sia nell’anno del terzo posto alle spalle della Roma di Spalletti che nel campionato dei 91 punti, o al 3-3 subito in extremis con Gattuso, quando la rincorsa verso la Champions League si fermò all’ultima giornata contro il Verona.
Inizia un mini-ciclo terribile per il Napoli, con tre partite in otto giorni e in mezzo ci sono gli ottavi di Champions League con la trasferta di Francoforte. Spalletti con la settimana-tipo ha confermato la stessa formazione in tre gare consecutive, non accadeva dalle prime tre giornate di campionato. Stavolta qualche cambio dovrebbe esserci, Spalletti pensa a due variazioni rispetto alla formazione della vittoria contro la Cremonese. In porta ci sarà Meret, la linea difensiva dovrebbe essere la stessa con Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Mario Rui. Il ballottaggio con Olivera c’è ma è più probabile che l’uruguagio giocherà in Champions a Francoforte. Lobotka guiderà lo sviluppo del gioco, gli interni saranno Anguissa ed Elmas che potrebbe far rifiatare Zielinski. In attacco Politano, che non gioca titolare da Napoli-Juventus del 13 gennaio, dovrebbe prendere il posto di Lozano con Osimhen e Kvaratskhelia. L’infortunio di Raspadori, che dovrebbe rientrare dopo la sosta il prossimo 2 aprile contro il Milan, rende Simeone l’unica alternativa al centro dell’attacco. Il Cholito, quindi, nel corso delle prossime tre gare avrà sicuramente più spazio.
Difficile il recupero di Berardi, Dionisi vuole un Sassuolo coraggioso
Il Sassuolo è in ripresa, dopo quattro sconfitte di fila ha portato a casa otto punti nelle ultime quattro gare contro Monza, Milan, Atalanta e Udinese. È una squadra propositiva che ha le qualità per mettere in difficoltà gli azzurri soprattutto ricercando l’uno contro uno di Laurientè. Lo stop di Berardi è meno grave del previsto ma è difficile che recuperi soprattutto per partire dall’inizio. Il sistema di gioco è il 4-3-3, lo stesso del Napoli. In porta ci sarà Consigli, l’ex Salernitana Zortea agirà sulla fascia destra, a sinistra dovrebbe rientrare Rogerio, la coppia centrale dovrebbe vedere protagonisti Erlic e Ruan Tressoldi. In mezzo al campo ci sarà Maxime Lopez, che è rientrato ad Udine, con Frattesi e Matheus Henrique (che sembra in vantaggio su Obiang) a muoversi da interni. Il tridente dovrebbe essere composto da Bajrami nella zona che di solito occupa Berardi, Defrel e Laurientè. Pinamonti può essere una risorsa a gara in corso.
Ecco le probabili formazioni:
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Zortea, Erlic, Ruan, Rogerio; Frattesi, Maxime Lopez, Matheus Henrique; Bajrami, Defrel, Laurienté. All. Dionisi
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Elmas; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. A disp.: Gollini, Marfella, Bereszynski, Juan Jesus, Ostigard, Olivera, Zedadka, Ndombele, Demme, Zielinski, Gaetano, Lozano, Simeone, Zerbin. All. Spalletti
A cura di Ciro Troise
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