L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Lazio-Napoli. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“E’ chiaramente motivo di soddisfazione che segnino così tanto Hamsik, Insigne, Callejon, Mertens, non era scontato rimanere ad alti livelli. Nel calcio non c’è mai il momento d’accontentarsi, bisogna tirare le somme poi a fine stagione. La Juventus ha qualcosa in più, ma era scontato, noi e la Roma stiamo facendo bene. Strinic? Non penso alla prossima stagione, lavoro di settimana in settimana, l’ho visto in crescita sotto il profilo dell’intensità e anche stasera mi sembra che abbia portato a casa un’ottima prestazione. Cali di tensione? Non è un problema di facile soluzione, non è un percorso semplice, ci vuole tempo per far crescere questi ragazzi. Il prossimo step è crescere a livello di mentalità e personalità, dobbiamo puntare a subire qualche gol in meno ma senza trasformare il nostro modo di giocare perchè altrimenti m’annoio e io sono il primo a volermi divertire. Una maggiore solidità difensiva ci farebbe fare qualche passo in avanti. L’obiettivo di una società deve essere sempre raggiungibile, quello della vittoria oggi non è credibile, se succede è un evento. Non riesco a capire perchè per vincere bisogna giocare male, la Juventus ha caratteristiche diverse, può fare anche la squadra fisica, si può schierare nella sua area per venti minuti, è una questione di fisicità. A volte non abbiamo vinto anche giocando bene ma giocando male ha sempre perso. A questo punto della stagione non ho un residuo di energie nervose molto elevato e non voglio sprecarlo per pensare all’eventuale preliminare di Champions visto che fra sei giorni dobbiamo giocare contro una squadra che sembra in forma visti i risultati. Anticipare l’inizio del campionato al 13 Agosto sarebbe una follia, in Italia è impossibile giocare a calcio d’estate, è già un azzardo giocare il 20 Agosto. Le italiane non soffrono, vanno proprio fuori al preliminare, le statistiche sono palesi, sicuramente è un caso in cui serve fortuna nei sorteggi”
Dal nostro inviato all’Olimpico Ciro Troise
