Ecco le dichiarazioni rilasciate da Maurizio Sarri nella conferenza stampa del post partita di Chievo-Napoli:
”Il Chievo ci ha messo in difficoltà in qualche situazione? Mai. Tatticamente siamo stati bravi, siamo stati corti, senza concedere ripartenze, difendendo in avanti. Molto bene. Abbiamo sofferto una situazione che ci capita sempre perché tutti in Italia tranne 2-3 squadre giocano come il Chievo.
Il tridente d’attacco non erano brillante come in altre gare, non per la corsa, ma per la brillantezza. Pochi uomini saltati nell’uno contro uno, non sfruttando la mole di gioco.
Un giudizio su Inglese? Ero attento a guardare i miei. Era una gara difficile per lui, isolato, lontano, pochi palloni sporchi giocabili. Ne ha gestito qualcuno, già è qualcosa, non so se altri avrebbero fatto meglio nel contesto.
Tutta colpa del City e di queste sfide negli ultimi 20 giorni? Le gare col City per caratteristiche di entrambe le squadre portano a tanta corsa, il 15% di più del solito, accelerazioni quasi del 30% in più.
Al di là delle energie mentali e nervose, recuperate perché tatticamente siamo stati bravi oggi, ma fisicamente qualcosa abbiamo pagato, così come con l‘Inter, forse meno di oggi, ma ho avuto la stessa sensazioni. In trasferta siamo abituati a vincere, è un’abitudine a cui rinunciamo non volentieri. Due anni fa però l’avremmo persa. Serviva magari furbizia e fisicità, una palla ferma, questo ci manca un po’ ed è fuori pure Milik. Ma non vado via preoccupato perché la squadra era stanca, non lunga e disordinata”.
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