L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Milan. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“A livello di fase difensiva ho visto una linea moito più ordinata, abbiamo concesso poco ad una squadra forte, il primo gol è nato da un fallo abbastanza evidente su Jorginho. Il resto della squadra è salito, dobbiamo fare un po’ meglio in fase difensiva per consentire alla linea di stare più alta con continuità, su quest’aspetto incidono anche le temperature altissime. Abbiamo dato la sensazione di poter far bene, siamo complessivamente soddisfatti anche se c’è ancora bisogno di lavorare. Purtroppo a questi livelli non c’è neanche il tempo di lavorare, ci saranno anche gli impegni delle Nazionali. Questo è il calcio moderno, non mi piace, diventa difficile allenare e incidere, è un business. Sarebbe preoccupante se fossero tutti già in ottima condizione fisica, In questo momento le piccole squadre possono avere dei vantaggi, hanno avuto a differenza delle squadre d’alta classifica tutti i giocatori a disposizione per l’intero ritiro. Siamo una squadra che palleggia e muove continuamente la palla, c’è bisogno di un attaccante che venga incontro per la costruzione dell’azione e poi vada ad attaccare sui lati, Milik in tal senso lascia grandi sensazioni. E’ un attaccante di ventidue anni, è un profilo in evoluzione, parliamo di un giocatore forte, molto forte. Se mi trovi un allenatore che esce soddisfatto dal mercato, te lo pago, abbiamo la sensazione che ci manchi qualcosa. La situazione dei difensori centrali non è estremamente chiara in tal senso, le condizioni fisiche di Tonelli non sono ancora buone, Koulibaly deve andare a giocare la Coppa d’Africa, siamo un po’ corti. Gabbiadini? Ha il gol addosso, sono contento se rimane, se vuole può andare, in un momento della stagione i suoi gol potrebbero farci molto comodo, a livello numerico in attacco non ho la preoccupazione che ho in difesa. Caratterialmente sono fatto in un certo modo ma non penso che stasera abbia detto qualcosa di male, non penso ci siano gli estremi per l’espulsione, è un po’ più facile andare fuori per l’allenatore del Napoli rispetto a quello delle altre squadre. Mertens? Stranamente per un giocatore rientrato il 26 Luglio ha un ottimo livello di condizione. Anche a Pescara la squadra, dopo il primo tempo, ha avuto la forza di reagire, il secondo tempo all’Adriatico si poteva vincere tranquillamente. La squadra caratterialmente sta crescendo, dobbiamo migliorare quando gli avversari prendono in mano la partita, è una questione di personalità. Koulibaly? Deve migliorare in certe letture, stasera ha fatto un’uscita a campo aperto andando col corpo piatto, quando sta bene ci mette una pezza con lo strapotere fisico, quando non è al meglio si vede. Reina in Nazionale? Pepe è reduce da un infortunio, avrebbe bisogno di dedicarsi un paio d’ore al giorno al recupero del muscolo infortunato, mi fa piacere per lui, non sono contento per la situazione contingente. E’ un arco temporale troppo limitato per valutare ma gli uomini che abbiamo in attacco sono una garanzia. Non abbiamo una panchina lunghissima al momento, abbiamo due o tre infortuni, mi dispiace che El Kaddouri si sia infortunato, Diawara è arrivato ieri sera al ritiro, Zielinski è un giocatore che sa strappare. Arrivò all’Udinese da trequartista o seconda punta, una settimana, complice una squalifica di Croce, ha cominciato a giocare da centrocampista, in questo ruolo e abbiamo capito che potesse essere per lui la posizione più congeniale. Nonostante non sia un interditore, è bravo in fase di copertura”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
