Intervenuto a Montecatini Terme per ricevere il Premio Maestrelli ha parlato così ai microfoni dei giornalisti, il tecnico azzurro Maurizio Sarri. Ecco le sue dichiarazioni:
“E’ un premio ambito e mi fa veramente grande piacere visto il nome della persona che porta , è veramente tanta roba. Aria di rassegnazione settimana scorsa? No, noi abbiamo fatto un grande match a San Siro contro l’Inter, l’abbiamo tenuta sotto controllo e il fatto che non vincendola ci ha lasciato l’amaro in bocca, vuol dire che stiamo facendo bene, ci stiamo abituando e stiamo abituando i nostri tifosi e la stampa ad imprese straordinarie! Noi non dobbiamo essere prigionieri di niente, abbiamo una strada da perseguire, non siamo una squadra che vince partite senza giocare a buoni livelli per caratteristiche, a noi da gusto giocare bene.
L’affetto dello stadio? Il rapporto tra il San Paolo e la squadra in questi tre anni è sempre stato stupendo, con me in maniera particolare. Il pubblico di Napoli non ha eguali, entrare in campo e riceve un attestato cosi è più che emozionante, mi sento in grande debito e l’unico modo che ho è dare il massimo.
Contratto? E’ un falso problema, il contratto c’è e bisognerà capire se ci sono tutte le condizioni, questo pubblico è davvero grande e spero di poter dare sempre il 100%, e se non sarò in grado di farlo allora bisognerà fare un passo indietro, altrimenti si può continuare. Io quattro anni fa ero in Serie B, non riesco ad essere preoccupato, sono onorato di essere molto vicino ad una squadra che ha vinto per sette anni.
Peso Champions per la Juve? In teoria non dovrebbe pesare, è una squadra abituata alle pressioni, ma non tutte le stagioni sono uguali. I ho chiesto tutto a questo ragazzi e mi hanno sempre risposto, stanno dando il 101% e più di questo non posso chiedere. Sono arrivato a Napoli e ho trovato una squadra che si è messa a disposizione, si farà quello che si può fare, poi se basterà o meno non lo sappiamo.
Sosta importante per lavorare meglio? Le soste sono per noi allenatori, per i giocatori sono momenti di grande stress, giocano in giro per il mondo, oltre allo stress delle partite hanno stress di viaggi massacranti. Poi abbiamo messo la partita anche di sabato e quindi non c’è riposo o preparazione.
Contro la Juve partita decisiva? Non si può dire, bisogna vedere come si arriverà allo scontro diretto. Anche una partita contro una squadra che gioca per la salvezza diventa difficile.
Altri Sarri in giro per l’Italia? Penso ce ne siano tanti, spero che anche altri abbiano la fortuna di allenare in A, ci sono tanti allenatori non conosciuti che avrebbero tanto da dare nelle idee. A volte nei professionisti ho visto allenatori scadenti, ci sono tanti sconosciuti con delle qualità. Andare a prendere il Palazzo? C’è questa squadra che domina da sette anni, sappiamo che è difficile.
Hamsik come sta? Non lo so, doveva raggiungere la nazionale e penso che dopo una breve visita lo rilascino e rientrerà domani mattina a Napoli, non sembra un infortunio grandissimo ma nemmeno da due giorni.
Un caffè con Semplici? Conosco Leonardo da circa due anni, ci siamo visti anche a casa mia.
Reina e l’affetto dello stadio? A Napoli conoscono bene la persona, Pepe è un portiere di grande livello ma soprattutto è un ragazzo straordinario dal punto di vista umano, i napoletani sanno che darà il 101% anche se è un giocatore in scadenza.
Caffè con Allegri? L’ho fatto anche in passato, non c’è nessun problema.
Mi sento più Che Guevara o Maradona? A Napoli Maradona è un idolo assoluto, sarebbe una bestemmia paragonarsi a lui.
Astori? Doveva venire da noi ma ci furono problemi legati ai diritti d’immagine. Lui mi spiegò i motivi per cui non poteva venire, mi ha dato sempre l’impressione di un ragazzo straordinario”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro