Ancora qualche giorno e poi ci sarà la resa dei conti, la risposta definitiva di Sarri ad Aurelio De Laurentiis, sempre più spazientito per i comportamenti dell’allenatore toscano. Tra i due protagonisti del Napoli nell’ultimo triennio c’è una guerra di nervi, De Laurentiis non condivide l’amore del pubblico per Sarri, anzi in un certo senso è anche infastidito dal passare in secondo piano, dall’idea che il “sarrismo”, l’ardente desiderio di vittoria, la condivisione del sogno scudetto abbia offuscato la sua idea del Napoli che per il prossimo ciclo ha altre priorità. De Laurentiis ha accompagnato il sogno tricolore seguendo le linee guida di Sarri puntando sulla conservazione dei meccanismi di gioco, degli interpreti più importanti come dimostrano i rinnovi dei contratti di Insigne e Mertens su tutti. Gli obiettivi per il futuro riguardano l’Europa, le sponsorizzazioni ottenute dalla Roma (per esempio Qatar Airways) lo stuzzicano, l’idea di tentare una storica avventura in Champions League lo affascina più del calcio italiano, un mondo di cui certamente non condivide le strategie come ha spesso dichiarato.
De Laurentiis vuole programmare la prossima stagione, ha in mano l’intesa con Ancelotti, l’opzione favorita se dovesse terminare il rapporto con Sarri. Il patron attende una risposta dai tempi dell’incontro di Figline Valdarno, Sarri continua a prendere tempo, ha in mano la proposta di 8 milioni di euro all’anno dello Zenit San Pietroburgo, disposto anche a pagare la clausola rescissoria, ma non è convinto dell’ipotesi di trasferirsi in Russia. Il suo sogno è la Premier League, sa di essere il favorito per la panchina del Chelsea ma non ha certezze sugli scenari e soprattutto sui tempi in cui possano verificarsi. Conte è in Italia, Abramovic in Russia, il patron del Chelsea dovrà prima trovare l’accordo con l’ex ct della Nazionale Italiana per la buonuscita se vorrà terminare il rapporto prima della scadenza del contratto nel 2019, poi potrebbe definire l’assalto a Sarri. Liberarsi dal Napoli in maniera meno costosa renderebbe tutto più semplice, sia attraverso un accordo oppure se addirittura De Laurentiis decidesse di esercitare la clausola di 500 mila euro per liberarlo. De Laurentiis attende notizie dei prossimi giorni, entro mercoledì il quadro dovrebbe essere più chiaro, nel frattempo ha un’intesa di massima con Ancelotti e studia tutte le opportunità, anche quella di Simone Inzaghi che, però, innanzitutto dovrebbe liberarsi da Lotito e poi sogna d’andare alla Juventus quando terminerà il ciclo di Allegri, probabilmente al termine della prossima stagione. Sarri intanto è offuscato dai dubbi sul progetto tecnico, ha confermato di non aver gradito la partenza di Reina, teme le clausole e le possibili cessioni e soprattutto è spinto dalla sensazione di non poter ripetere un’annata incredibile come quella appena terminata. De Laurentiis intanto va avanti sul mercato, ha quasi definito il rinnovo di Zielinski, temendo la volontà di Bayern Monaco e Arsenal di pagare la clausola di 65 milioni di euro, e ha avviato le trattative anche per i contratti di Milik e Hysaj. La trattativa con il City per Jorginho è ufficialmente iniziata, Torreira è l’uomo individuato per sostituirlo mentre sono ancora in piedi i discorsi per Verdi e Politano se dovessero partire Callejon e Mertens. Riguardo al portiere, il Napoli spera che Rui Patricio riesca a rescindere il contratto con lo Sporting Lisbona per concretizzare un grande affare, contestualmente lavora anche su Leno del Bayer Leverkusen.
Ciro Troise
