Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria contro il Palermo. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Il paragone tra noi e la Juventus che cedette Zidane e prese grandi calciatori già fatti e finiti non è fattibile, noi abbiamo comprato calciatori importanti di grande prospettiva che possono ancora crescere tanto. Ci vorrà un pò di pazienza per farli crescere affinchè trovino spazio. Turnover? Ho grandissima fiducia in questa squadra e in questi ragazzi, è una squadra veramente forte. Zielinski ha già lavorato un anno con me, volevo due interni che lavorassero bene dietro le linee. Ho visto bene anche Maggio ed ho deciso di farlo giocare dal 1′, ho tanta fiducia nei singoli. Ci sono anche altri calciatori come Diawara e Maksimovic che sono in ritardo di condizione cosi come i non più giovanissimi come Giaccherini e Tonelli che hanno vissuto un’estate complicata. Quando ci sono 7 partite in 21 giorni è difficile trovare il tempo per fare allenamenti tattici e inserirli, c’è tempo per concentrarsi solo sulle partite. Stiamo lavorando sugli attaccanti esterni più vicini alla prima punta cosi come i due interni di centrocampo lavorare dietro le linee, nel primo tempo abbiamo lasciato troppo solo in avanti Milik. Appena nella ripresa abbiamo attaccato con più calciatori abbiamo segnato, dobbiamo migliorare nell’attenzione e nel non concedere ripartenze. Stiamo lavorando su qualcosa di leggermente diverso rispetto alla scorsa stagione ma senza stravolgere il nostro gioco. Pressione? Napoli è una città molto particolare, se tutto quello che gira intorno all’ambiente lo si subisce come pressione si esce pazzi. Io lo vedo come un amore per la squadra, sento la necessità di far contenti i tifosi ma non sento una pressione eccessiva”.
