Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, dopo la sconfitta con la Fiorentina è intervenuto al microfono di Sky Sport: “Ci siamo completamente persi di fronte alle avversità della partita. Di fronte all’esplsione abbiamo perso sicurezze dal punto di vista tattico, poi sullo svantaggio siamo andati in default più nervoso che altro. La squadra ha provato a reagire a livello di singoli, ma ci siamo persi a livello di collettivo. La Fiorentina ha fatto una gara di grande livello e noi, in una stagione in cui siamo sempre stati bravi a reagire di fronte alle avversità, ci siamo persi. Ci siamo persi per eccesso, ognuno ha tentato di trovare la soluzione per conto proprio e ci siamo persi a livello di squadra”.
E’ un caso che questo tracollo arrivi dopo un gol nel finale della Juve, come accaduto col gol di Dybala? Avete problemi a reagire? “Siamo la squadra che in Serie A ha fatto più rimonte sul campo, dunque non vedo una squadra così debole. Sono argomenti in cui tutti hanno le proprie teorie. Il mio pensiero lo conoscete, ma oggi abbiamo fatto una brutta prestazione. Su una prova possono influire tantissimi fattori, non so questo gol nel finale quanto abbia inciso. Noi dobbiamo giocare le nostre partite, inutile spendere tante energie di fronte alle partite degli altri. Oggi dal punto di vista nervoso abbiamo pagato le avversità di questa partita. Abbiamo fatto un errore anche a livello di approccio, ma io devo limitarmi a dire ciò che ho visto in campo. Ho visto una squadra persa tatticamente in dieci. Di solito abbiamo il pallino del gioco, oggi invece no e si è persa nella fase difensiva anche per questo. La squadra ha reagito in maniera generosa, ora abbiamo altre partite”.
Ci crede nel miracolo scudetto o è tutto perso? “Noi dobbiamo avere la testa alla prossima gara. Il campionato è una conseguenza di partite, se prepariamo bene la prossima facciamo bene anche a livello di campionato. Vorrei che tutta la squadra abbia una voglia di riscatto dopo questa brutta prestazione. Vincendo la prossima faremmo il record di punti che è un obiettivo importante”.
Sull’espulsione di Koulibaly: “Rimanere in 11 anche sotto 1-0 poteva essere teoricamente molto meglio visto che c’erano 80 minuti. Non avremmo perso le nostre certezze tattiche. Ma c’è da dire che, visto come la squadra ha reagito alle difficoltà in questa partita, bisognerebbe capire come avrebbe reagito se fossimo stati 1-0 sotto ma ancora in 11”.
Mertens era stanco? “Sì, ha avuto un calo fisiologico. Penso ci siano delle concause. Quando una squadra fa una prestazione brutta come la nostra, parlare di un singolo è ingiusto e scorretto. Non ho visto tanti singoli che hanno fatto una buona prestazione. Oggi abbiamo perso di squadra”.
I festeggiamenti dopo la vittoria contro la Juventus hanno inciso? “A Napoli c’è eccesso di entusiasmo dopo tutte le vittorie, quindi non penso. C’è stato un calo di energie nervose dovuto alla partita. Noi ad agosto eravamo già in giro per l’Europa per la Champions, non è stata un’estate tranquilla, ma un’estate in cui il dispendio di energie nervose era già elevato. Penso solo a quello. Se non avessimo saputo gestire le reazioni dei nostri tifosi non avremmo potuto fare tre anni così”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro