In treno, direzione Napoli, con la voglia di solcare grandi palcoscenici e di convincere tutti. E’ questa la sfida dell’ultimo rinforzo della Primavera del Napoli, Samuele Vianni, nato il 5 luglio 2001 a Santa Maria a Monte, piccolo comune di tredicimila abitanti della provincia di Pisa. Centravanti dalla buona statura fisica (181 cm d’altezza), Vianni è voglioso di ricambiare la grande fiducia che la società azzurra ha riposto in lui a suon di buone prestazioni, scandite da una crescita futura nel tempo. Non è stata, difatto, una trattativa semplice la sua, con diversi club che ne seguivano le orme come, in primis, Cagliari e Torino (rivelatosi le più interessate al ragazzo) oltre che Milan e Sassuolo. Il Napoli l’ha spuntata sbaragliando la concorrenza, dopo circa una settimana di tira e molla e di negoziazione, riuscendo alla fine a strappare la firma sul contratto quinquennale grazie all’affondo decisivo di Giuseppe Pompilio. La gran voglia di farsi conoscere e di dimostrare a tutti il proprio valore però dovrà fare i conti, momentaneamente, con un piccolo problemino fisico rimediato sabato scorso in occasione dell’amichevole disputata dalla Primavera della Virtus Entella contro il Genoa, che gli ha procurato la lussazione del braccio sinistro. Tale inconveniente, tuttavia, non gli impedirà di mantenere la forma fisica attraverso la conduzione di sedute atletiche durante i prossimi giorni, in vista del debutto in campionato contro il Torino.
Ad esser rimasto con l’amaro in bocca è il suo ex allenatore alla Virtus Entella Gianpaolo Castorina, triste per non poter più contare sulla sua giovane promessa per il prossimo campionato di Primavera 2, ma fiero al tempo stesso di veder un suo allievo vestire una maglia così importante come quella azzurra del Napoli. La scorsa stagione il ragazzo ha realizzato 19 reti in tutte le competizioni, passando alla ribalta come uno dei migliori giocatori della Berretti della Virtus Entella, la quale ha vinto la finale scudetto contro la Ternana lo scorso giugno.
Vianni può rappresentare una soluzione preziosa per il fronte offensivo della Primavera di mister Baronio, a seconda che il tecnico opti in formazione per un tandem d’attacco (supportato alle spalle da un trequartista), oppure per un tridente puro (schierato come vertice alto). Il suo giocatore di riferimento a cui si ispira è Luis Muriel dell’Atalanta, sebbene il ragazzo per caratteristiche tecniche sembra avvicinarsi più ad un attaccante alla Higuain, ovvero bravo a far gol ma anche capace di saper giocare per la squadra. Vianni non disdegna, infatti, il suo supporto nella fase di costruzione della manovra offensiva, riuscendo talvolta ad offrire anche assist per i propri compagni. Il sogno chiamato Napoli è iniziato per il giovane attaccante, all’orizzonte ci sono tappe importante per la sua crescita professionale in azzurro: dal collezionare presenze in campo internazionale attraverso la partecipazione alla Youth League, fino magari a qualche seduta d’allenamento da sostenere in prima squadra qualora mister Carlo Ancelotti ritenga necessario il suo contributo. Il campo lo aspetta, Vianni è pronto.
A cura di Gilberto D’Alessio
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