Il Napoli, dopo la delusione della sconfitta contro la Juventus, riparte da Marassi, dalla sfida contro la Sampdoria, una squadra ostica, tosta, che ha i mezzi per ingarbugliare le big. La squadra di Ranieri ha battuto l’Atalanta, l’Inter, la Lazio e costretto il Milan al pareggio. Con il suo 4-4-2, la Sampdoria riesce a far giocare male gli avversari, a stringere il campo, togliere il respiro alla manovra degli avversari mentre ha la qualità offensiva per creare pericoli con Quagliarella, Gabbiadini, Ramirez, Keita Balde, quindi anche con potenziali risorse dalla panchina.
Gattuso ha quasi tutta la rosa al completo, manca soltanto Ghoulam. L’abbondanza, un privilegio di cui ha goduto troppo poco in questa stagione, spinge il Napoli ad applicare la legge del turn-over. Gattuso pensa a cinque cambi di formazione rispetto all’undici schierato contro la Juventus, così come è accaduto dopo la gara contro il Crotone.
Pronti cinque cambi di formazione rispetto alla Juventus
In porta è pronto Ospina a riprendersi la porta al posto di Meret, al centro della difesa torna Manolas al fianco di Koulibaly, la coppia titolare manca da Napoli-Atalanta di Coppa Italia del 3 febbraio scorso, a destra ci sarà Di Lorenzo, il migliore in campo nelle ultime due uscite, a sinistra, invece, toccherà a Mario Rui riprendersi la sua corsia al posto di Hysaj.
In mediana si va avanti con le certezze Fabian Ruiz e Demme con Zielinski tra le linee, la batteria offensiva, invece, prevede due cambi all’orizzonte. A destra torna in campo Politano dal primo minuto, Insigne a sinistra è inamovibile mentre al centro dell’attacco Osimhen ha scalato le gerarchie e, dopo l’ottimo spezzone dell’Allianz Stadium, sarà titolare mentre Lozano e Mertens possono essere delle armi a gara in corso. C’è anche Petagna che può strappare minuti magari nel corso della ripresa.
Ranieri studia le soluzioni per il centrocampo
La Sampdoria deve rinunciare ad Ekdal per infortunio e Adrien Silva per squalifica, Ranieri, quindi, ha qualche problema nella zona centrale del campo. In porta ci sarà Audero, Bereszynski e Augello agiranno sulle corsie laterali, Colley e Tonelli guideranno la difesa, Candreva partirà da destra, Damsgaard da sinistra, in mediana sono pronti Thorsby e Verre a sostegno della coppia d’attacco formata dagli ex Quagliarella e Gabbiadini.
Ranieri ha anche delle risorse dalla panchina per dar fastidio al Napoli, come Ramirez, Keita Balde o lo stesso Jankto, che andò a segno all’andata nell’ultima gara vinta dagli azzurri in rimonta. Contro il Sassuolo poi la missione “remuntada” è sfumata all’ultimo istante con il fallo da rigore di Manolas su Haraslin.
Ecco le probabili formazioni:
SAMPDORIA: Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Verre, Damsgaard; Quagliarella, Gabbiadini. All. Ranieri
NAPOLI: Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Gattuso
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro