Il Napoli chiude in maniera straordinaria la sua stagione, rifilando un poker alla Sampdoria e portando a casa altri record, come quello del numero più basso di sconfitte esterne nella storia del club azzurro. Il dato più impressionate è quello relativo ai cinquanta gol in trasferta, nessuna squadra in serie A era mai riuscita a portare a casa questi numeri. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
REINA 5,5 E’ bersagliato dai fischi della tifoseria blucerchiata per tutta la gara, riesce a non farsi condizionare e si dimostra sempre concentrato. Eccetto il gol subito, la Sampdoria non lo impegna tantissimo. L’unico errore è un rinvio sbagliato al 62′, quando consente a Torreira di recuperare palla su Hamsik. Conclude il suo campionato coprendo male il primo palo sul gol di Alvarez, è l’undicesima rete subita dal Napoli in questa stagione per evidenti insicurezze del portiere spagnolo.
HYSAJ 6,5: Nel primo tempo, quando la Sampdoria attacca nella sua zona di campo soprattutto con Schick, si disimpegna in maniera molto brillante. Funziona bene la catena di destra con Callejon, l’esterno destro albanese lo appoggia costantemente mettendo in difficoltà la copertura di Regini.
GHOULAM 6,5: Fa costantemente il suo dovere sulla catena di sinistra, spinge con frequenza aiutando Insigne nell’attaccare la retroguardia avversaria sulla sua corsia di competenza.
CHIRICHES 6: La sua prestazione è discreta, è abbastanza attento su tutti i palloni in fase di copertura, commette qualche errore nella gestione del palleggio e poi si distrae in occasione della rete di Quagliarella, che s’inserisce alle sue spalle.
KOULIBALY 7: Se De Laurentiis avesse qualche dubbio sul suo fondamentale ruolo nella difesa del Napoli, gli basterebbe guardare questa partita. E’ perfetto in tutte le letture difensive, fa valere il suo strapotere fisco sia su Schick che su Quagliarella. Sono tantissimi i prodigiosi recuperi che danno solidità nei vari frangenti della gara di Marassi.
ZIELINSKI 6,5: Talvolta commette qualche errore cercando in maniera eccessiva di puntare sulle sue qualità individuali, deve fare l’ultimo passo per diventare un fuoriclasse, far girare velocemente il pallone. (Dal 65′ Rog 6: Commette qualche errore nei primi minuti trascorsi in campo, soprattutto nella gestione del pallone, poi entra in partita e si cimenta nel compito richiesto di far girare velocemente il pallone)
JORGINHO 6,5: Conferma il percorso di crescita espresso negli ultimi mesi, oltre alla qualità messa in mostra in cabina di regia si cimenta con ardore anche nel recupero palla. (Dal 70′ Diawara 6: Entra a gara già in cassaforte, quando la testa era più a ciò che succedeva all’Olimpico che alla partita)
HAMSIK 7: Nel primo tempo non sembra pienamente dentro la sfida, commette vari errori nel possesso palla, poi dopo il gol di Mertens si sblocca e sforna giocate di grandissima scuola, come il pallonetto da centrocampo che rischia di beffare Puggioni. Nella ripresa segna il centotredicesimo gol con la maglia azzurra, fermandosi a meno due da Maradona, rinviando alla prossima stagione il raggiungimento di quest’obiettivo. (Dall’83’ Giaccherini s.v.: Insigne si pone alle sue spalle in una catena di sinistra inedita in cui si cerca di valorizzare le qualità negli inserimenti senza palla dell’ex Juventus. Troppo poco il tempo a sua disposizione in una partita senza storia per meritare una valutazione)
CALLEJON 7: Giocatore pazzesco, l’ha dimostrato anche oggi a Marassi, realizzando un lavoro fantastico, di cucitura tra i reparti, di sacrificio in fase difensiva e di grande contributo a livello offensivo, sia per l’assist ad Hamsik che per il gol, il diciassettesimo stagionale, il quattordicesimo in campionato.
MERTENS 7: Ha il merito di sbloccare la partita, poi si fa condizionare troppo dall’ossessione di diventare capocannoniere, perciò non riesce ad andare oltre un solo gol ma si conclude quest’oggi una stagione pazzesca, certificata dal rinnovo di contratto.
INSIGNE 7,5: Che calciatore! Fa tutto lui: fase difensiva, assist al bacio per i compagni e un gol che può essere nominato il più bello del campionato.
SARRI 7: Ha costruito una sinfonia perfetta, una macchina che funziona alla meraviglia. Bisogna solo lavorare di più sulla fase difensiva, i sette gol subiti in più rispetto allo scorso campionato rappresentano l’ultimo passaggio da compiere per essere competitivi per lo scudetto. Peccato per qualche passo falso che fa in modo che il Napoli chiuda al terzo posto dopo un campionato stupendo.
Ecco il tabellino del match:
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni 5,5, Silvestre 6, Skriniar 6,5, Regini 4,5, Bereszynski 5,5, Linetty 5,5, Barreto 5, Torreira 6 (dal 65′ Palombo 6), B. Fernandes 6 (dal 53′ Praet 6), Schick 6, Quagliarella 5,5. All. Giampaolo 5,5
NAPOLI (4-3-3): Reina 5,5, Hysaj 6,5, Chiriches 6, Koulibaly 7, Ghoulam 6,5, Zielinski 6,5 (dal 65′ Rog 6), Hamsik 7 (dall’83’ Giaccherini s.v.), Jorginho 6,5 (dal 70′ Diawara 6), Callejon 7, Mertens 7, Insigne 7,5. All. Sarri 7
MARCATORI: 36′ pt Mertens (N), 42′ pt Insigne (N), 4′ st Hamsik (N), 5′ st Quagliarella (S), 20′ st Callejon (N), 45′ st Alvarez (S)
Ammoniti: Skriniar (S)
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