Il Napoli trova i 3 punti che le consentono di superare se stessa: infatti gli uomini di Maurizio Sarri arrivando ad 88 punti in campionato hanno battuto il record di punti del Napoli che era sempre di Maurizio Sarri fatto registrare lo scorso anno con 86 punti. 46 punti fuori casa con 14 vittorie, 4 pareggi ed 1 sconfitta, questo recita il sensazionale ruolino di marcia del Napoli fuori casa che però non ha consentito agli azzurri di portare a casa il primo scudetto dell’era De Laurentiis.
Di seguito le pagelle di Sampdoria-Napoli:
Reina 6: Non è sicuramente il giocatore del Napoli più impegnato in questa partita, però come sempre quando i compagni lo chiamano in causa si fa sempre trovare pronto, soprattutto dal punto di vista della qualità del passaggio.
Hysaj 6 Sulla fascia sinistra è sicuramente più attivo di Callejon e cerca di aiutarlo anche in fase offensiva non con grandissimi risultati, complice anche il campo che, nel primo tempo, non aiuta il tipo di gioco del Napoli.
Albiol 7 È il regista arretrato del Napoli, qualche ottima chiusura in arretramento e grande presenza nell’area avversaria in occasione dei calci da fermo dove trova il tuo terzo gol stagionale.
Koulibaly 7 : È letteralmente un muro, quando i vari Caprari e Ramirez si affacciano verso la metà campo del Napoli è sempre lui a sbrogliare la matassa. Oggi cerca anche qualche sortita offensiva “alla Lucio” palla al piede con buoni risultati
Mario Rui 6: Sulla fascia sinistra è sempre propositivo, accompagna l’azione con grandissima corsa e buona qualità. Pennella il calcio d’angolo sulla testa di Albiol in occasione del secondo gol. In fase difensiva ha sempre il problema della poca prestanza fisica che, contro Berezinsky, lo mette qualche volta in difficoltà
Allan 6: Corre e lotta su ogni pallone come un gladiatore, è semplicemente il tuttofare della squadra di Sarri. Anche in fase offensiva dà il suo apporto con tanta qualità, fornisce il passaggio giusto a Milik che poi trafigge Belec.
Jorginho 5,5 Non è sicuramente la sua miglior partita da quando veste la maglia del Napoli, ottimo sempre il suo apporto dal punto di vista della qualità in fase offensiva, pecca quando deve rincorrere i centrocampisti della Samp.
Zielinski 6,5 A centrocampo è sempre elegantissimo, esce da tutte le sue situazioni di difficoltà con grande qualità. Qualche piccolo problema quando si tratta di correre all’indietro ma oggi non deve farlo in maniera continua
Callejon 5 : È sicuramente il meno ispirato dei tre piccoletti in avanti, sbaglia sempre la scelta dell’ultimo passaggio e quando è solo davanti al portiere tenta un’improbabile pallonetto che Belec non deve far altro che bloccare. Stasera anche Sarri si accorge del suo periodo opaco e decide di sostituirlo con Hamsik. (Dal 67′ Hamsik 6: Entra con tanta voglia di fare ed anche con un po’ di nervosismo di troppo che si palesa all’85esimo nell’episodio che gli vale l’ammonizione in una scaramuccia con Ramirez)
Mertens 5,5 Continua il periodo nero per Dries Mertens che anche oggi, anche se meno di altre volte, non riesce ad entrare nel vivo della manovra azzurra. Aveva trovato il gol che però gli è stato annullato da Gavillucci per un misterioso tocco di Albiol di testa.(70 entra Milik 7,5: Entra e dopo 1 minuto decide il match con un grandissimo gol, la domanda dopo queste ultime partite nasce spontanea, cosa sarebbe stato il Napoli senza l’infortunio di questo grande attaccante?!?!)
Insigne. 6,5 Ancora una volta prende per mano il Napoli e cerca di portarlo più volte in vantaggio con tiri a giro e passaggi filtranti per i compagni. L’occasione più importante è al 62esimo della ripresa quando si fa ipnotizzare da Belec.
All.MAURIZIO SARRI 6,5: La formazione è sempre la stessa ad eccezione di Zielinski al posto di Hamsik. La bravura di oggi del tecnico toscano è quello di capire il momento di forma disasttroso di Mertens e Callejon e tirarli entrambi fuori in favore di Hmasik e Milik. Il Napoli appena entrati i due giocatori freschi ha cambiato marcia ed ha trovato i gol che gli hanno consentito di vincere il match e salire ad 88 punti, battendo se stesso.
A cura di Francesco Russo
