Il Napoli va alla Red Bull Arena e vince in un campo difficilissimo, mantenendo il primato del girone e facendo un grandissimo passo in avanti in ottica qualificazione agli ottavi.
Meret: Un primo tempo semplicemente fenomenale per il portiere azzurro. Salva più di una volta i risultato con interventi di grande talento. VOTO 8
Malcuit: c’è il suo zampino, nel bene e nel male, in ben tre gol. L’azione del vantaggio azzurro parte dai suoi piedi, poi causa il rigore dell’1-1 e infine fornisce l’assist per il 2-1 di Mertens. VOTO 6
Koulibaly: Haaland non è un cliente facile, e si vede. Orfano del compagno di reparto Manolas, gestisce come può l’attacco austriaco. Qualche sbavatura sul 2-2, decisivo nel finale. VOTO 6
Luperto: Manolas si fa male prima del match e allora tocca a lui. Haaland è un talento e si vede, lui lo limita come può. Da apprezzare la prova. VOTO 6
Di Lorenzo: Qualche colpa sul 2-2. Costretto a lavorare più in difesa e a dare una mano a Luperto, non è il Di Lorenzo delle ultime gare. Nessun dramma comunque. VOTO 6
Fabian Ruiz: semplice ed efficace, gestisce bene il lavoro a centrocampo. Una buona prova per lui. VOTO 6,5
Allan: è tra i meno appariscenti questa sera. Sbaglia qualcosa di troppo, e qualche volta i suoi passaggi sono troppo pericolosi. VOTO 5,5
Zielinski: troppo avulso dal gioco, sembra non entrare mai nel vivo dell’azione e non approfitta degli spazi per gli inserimenti. VOTO 5,5
Callejon: il primo gol del Napoli è buona parte merito suo, un colpo di testa che fa andare in tilt la difesa del Salisburgo. Come al solito partita di grande intelligenza tattica, una garanzia in mezzo al campo. VOTO 6,5 (dal 80’ Elmas sv)
Lozano: tocca pochi palloni, non è nel vivo del gioco. C’è ancora molto da migliorare. VOTO 5,5 (dal 65’ Insigne: se qualcuno avesse avuto dubbi circa il suo rapporto con Ancelotti l’abbraccio dopo il gol è la prova che li fa sparire. Entra e segna il gol del 3-2, una serata certamente da ricordare per lui)
Mertens: prima raggiunge Maradona e poi lo supera. Porta per due volte il Napoli in vantaggio e dimostra di essere sempre l’attaccante più pericoloso a disposizione di Ancelotti. Prossimo obiettivo: Marek Hamsik! VOTO 8 (dal 75’ Llorente: entra per far difendere i palloni e fare da boa. Fa il suo compito. VOTO 6)
Ancelotti: il suo Napoli è chiamato al riscatto dopo una serie di prestazioni sottotono. Prima dell’avvio si ferma Manolas e allora dentro Luperto. La squadra gioca un match in chiaroscuro, ma il tecnico indovina il cambio Lozano-insigne. Alla fine è il 24 a decidere il match, ed Ancelotti può gongolare. VOTO 6
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