REINA 6,5: Nel primo tempo non è mai chiamato in causa, nella ripresa invece prima Perotti lo chiama ad un grande intervento, poi si lancia in un’uscita pazzesca su Salah e Dzeko, gli va bene ee guadagna anche un fallo laterale. Non trasmette sicurezza sulle uscite alte, soprattutto sugli sviluppi delle palle inattive. Commette un errore all’85’ consentendo a Nainggolan di verticalizzare per Salah, solo il palo lo salva dal gol che avrebbe aperto la partita. Salva il risultato nel finale due volte, in uscita su Salah e sul tiro di Perotti deviato da Koulibaly.
HYSAJ 6: Soffre Perotti nelle rare occasioni in cui va all’uno contro uno, commette degli errori nella gestione del palleggio nella propria trequarti soprattutto nel primo tempo.
ALBIOL 6,5: Tiene bene la linea, copre in maniera precisa su Dzeko nel gioco aereo, abbastanza pulito anche nelle scelte degli interventi.
KOULIBALY 6,5: Nel primo tempo a tratti mostra il Koulibaly post Coppa D’Africa con un approccio un po’ superficiale in alcune scelte, come nel disimpegno che porta al gol annullato a Perotti, poi cresce d’autorevolezza la sua prestazione e nella ripresa è prezioso sia quando accorcia sulle conclusioni di Nainggolan. Al 77’ gli scappa Salah in una situazione che poteva rivelarsi pericolosa.
GHOULAM 6: Prova di grande intensità, soffre nella ripresa quando Spalletti inserisce Bruno Peres a cui concede troppo spazio sia sulla fascia che nel contrapporre i suoi inserimenti. Rimedia anche all’83’ un’ammonizione ingenua ed evitabile.
ROG 6,5: Che prestazione del croato al debutto dal primo minuto in campionato. Mette al servizio della squadra autorevolezza, determinazione e coraggio. Rimedia un’ammonizione ingenua nel primo tempo ma non si fa condizionare, ottimo il suo contributo anche nell’interdizione, pochissimi gli errori commessi nel palleggio. All’83’ inventa una percussione stupenda, solo una grande parata di Szczesny gli nega il gol. Commette qualche ingenuità, come quando concede a Salah il cross per la rete di Strootman.
JORGINHO 6: Torna lui e il Napoli torna a girare, nella prima frazione di gioco l’armonia del palleggio in vari frangenti è evidente e lui gestisce con qualità il possesso palla. Nella ripresa bisogna tenere a bada la forza d’urto della Roma 2.0 di Spalletti e Sarri inserisce Diawara. (Dal 66’ Diawara 5,5: Finchè la partita resta nel controllo del Napoli, si destreggia bene, quando la Roma intensifica la pressione va in tilt. Deve fare di più nell’appoggio alla linea difensiva, Sarri gli ha chiesto questo compito quando l’ha inserito in campo)
HAMSIK 6,5: Inventa l’assist per il gol che sblocca la partita e distribuisce in varie situazioni qualità nelle giocate sulla catena di sinistra gestita in collaborazione con Insigne. In alcuni frangenti dovrebbe avere più cattiveria, come nel primo tempo quando non sfrutta una ripartenza dopo un errore di De Rossi e anche in alcuni momenti concitati della ripresa. (Dal 79’ Milik 5,5: Va a fare pressing alto sui difensori della Roma ma porta a casa pochi palloni, incide poco nel caos finale contraddistinto dalle paure degli azzurri e dalla pressione giallorossa)
CALLEJON 6,5: Del tridente d’attacco è quello meno incisivo ma il suo lavoro è molto prezioso, muovendosi su tutta la fascia con grande intelligenza tattica, dinamismo e partecipazione ad entrambe le fasi.
MERTENS 7,5: Il migliore in campo. E’ decisivo realizzando due reti che consentono al Napoli di sbancare l’Olimpico ed essere in corsa per il secondo posto. (Dal 74’ Zielinski 5,5: Sarri lo manda a coprire la catena di destra in collaborazione con Rog, spreca anche delle ripartenze consentendo alla Roma di acquisire fiducia)
INSIGNE 6,5: Provoca l’ammonizione di Manolas, è l’uomo che cuce i reparti producendo una grande mole di gioco in tutto l’arco della partita. Realizza un assist al bacio per il secondo gol di Mertens. Deve essere ancora più concreto in certe situazioni sia in fase offensiva che nella gestione del palleggio, al 61’ per esempio regala a Dzeko un retropassaggio molto pericoloso.
SARRI 6,5: Non era facile riprendersi su un campo storicamente molto difficile, sceglie Mertens e viene premiato con i due gol del belga, ottima anche l’intuizione di rilanciare Rog e Jorginho. Bisogna, però, assolutamente migliorare sulla gestione del vantaggio, non è possibile consentire alla Roma di riaprire una partita costantemente condotta, avendo anche delle chances per arrivare al pareggio. Poco condivisibili i cambi, soprattutto la sostituzione di Hamsik, che può aiutare la squadra nella gestione del pallone, con Milik. Non era la partita giusta per pensare al turnover scientifico.
Ecco il tabellino del match:
ROMA: Szczesny 6,5; Rudiger 5,5, Fazio 5 (dal 52’ Bruno Peres 6,5), Manolas 6,5, Juan Jesus 6; De Rossi 5 (dal 79’ Paredes 6), Strootman 6,5; El Shaarawy 5 (dal 52’ Salah 6,5), Nainggolan 6,5, Perotti 6,5; Dzeko 6. All. Spalletti 5,5
NAPOLI: Reina 6,5; Hysaj 6, Albiol 6,5, Koulibaly 6,5, Ghoulam 6; Rog 6,5, Jorginho 6 (Dal 66’ Diawara 5,5), Hamsik 6,5 (dal 79’ Milik 5,5); Callejon 6,5, Mertens 7,5, Insigne 6,5. All. Sarri 6,5
Marcatori: 26’ Mertens (Na), 50’ Mertens (Na), 89’ Strootman (Ro) Ammoniti: 17’ Rog (Na), 45’ Manolas (Ro), 65’ De Rossi (Ro), 83’ Ghoulam (Na), 94’ Perotti (Ro)
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