Termina la conferenza stampa di Maurizio Sarri e Dries Mertens.
Psicologo dopo la sconfitta contro la Juventus? “Con i ragazzi ho un bel rapporto, ci diciamo le cose in faccia e non c’è bisogno di psicologia. La squadra sicuramente avrà la reazione, bisogna evitare di perdere fiducia nei propri mezzi sopratutto dopo una gara con l’83 % di possesso palla contro una grande squadra come la Juventus. Abbiamo avuto un’ottima partita con delle difficoltà negli ultimi 20 metri. Dopo la sconfitta con la Juve ero incazzato e non ho dormito per due notti, ero a casa per bestemmiare, ma nell’allenamento successivo ero già carico, mi basta poco per ricaricarmi”.
Cosa darebbe al Napoli in più un eventuale qualificazione agli Ottavi? “Come ho detto prima la qualificazione al Napoli darebbe un record storico, la possibilità di accedere agli Ottavi per il secondo anno di fila. Tutto questo ci darebbe la conferma che possiamo far bene e la possibilità di dimostrare anche a noi stessi con un eventuale qualificazione che siamo tra i migliori anche in Champions.”
Sterilità in attacco? “Noi dobbiamo pensare a vincere questa gara che non è scontato. Pochi gol? Abbiamo numeri straordinari, sono le stesse domande che ho subito l’anno scorso e noi in 365 giorni abbiamo una media di 2,26 punti a gara, una media gol incredibile. E’ vero che nelle ultime gare abbiamo mosso la palla velocemente”.
Rapporto con Guardiola? “Ci scambiamo spesso dei messaggi, ma non abbiamo parlato di domani sera. Sarebbe un’offesa nei suoi confronti. Il City domani darà il massimo e proverà a fare il record con 18 punti. Superare la sconfitta contro la Juventus? “Quando perdi una gara dopo un lungo periodo non è mai facile per nessuno, soprattutto in una gara come quella di venerdì dove meritavamo almeno il pareggio. Domani ci sarà la sfida e questo ci dirà se siamo grandi o no, i grandi cadono e si rialzano”.
Possibilità di fare il 4-2-3-1? “Quest’anno l’abbiamo fatto quasi sempre bene, ad esempio abbiamo fatto bene con questo modulo a gara in corsa a Ferrara e nella gara in Ucraina contro lo Shakhtar. E’ chiaro che questo modulo prevedeva l’impiego di Milik in attacco e senza prime punte atipiche è diverso. Mi sono pentito di averlo fatto contro il City che ci ha portato a subire un risultato diverso rispetto a quanto meritavamo. Mi sono sentito in colpa. Anche contro la Juve Milik ci poteva essere molto utile. In questo momento è un modulo improponibile”.
Cosa darei per la qualificazione? “Nella vita ho già dato”.
Importanza di questa gara? “La settimana scorsa ho avuto un premio, che mi hanno votato 500 calciatori e che tu non mi hai votato (al giornalista). Questa gara non ha nulla a che vedere con il campionato, ma mi piacerebbe una cosa: questa squadra è quella che realizza il record di punti in Italia e mi piacerebbe qualificarmi agli Ottavi di Finale per il secondo anno consecutivo”.
Inizia a parlare il tecnico Maurizio Sarri: “Domani per dare ragione a chi dice che non cambio mai, giocherei in dieci. Purtroppo abbiamo perso Ghoulam nel momento in cui era forse il miglior terzino sinistro in Europa e domani non giocherà Insigne, nessuno si lamenta. Dobbiamo fare bene lo stesso, il Feyenoord è una bella squadra, mi sembra cresciuto rispetto alle precedenti gare”.
Il calcio olandese in crisi? “Visto i risultati delle nazionali penso ci sia una crisi, ma penso che il futuro sia roseo. Il Feyenoord non ha giocato male in questa Champions, la squadra ha fatto bene ma è stata sfortunata. Rispetto al calcio olandese in Italia seguiamo di più l’aspetto tattico”.
Tanti minuti giocati? “Non sono stanco, finalmente sto giocando (ride). E’ vero che qualche volta è più facile se puoi riposare in una partita, ma io ora voglio giocare. Leader? Non mi sento leader, siamo un grande gruppo e vogliamo fare bene tutti insieme”.
Risposta domani dopo la sconfitta con la Juve? “E’ vero che dopo tante vittorie risulta brutto perdere. Le critiche ci saranno sempre e noi non dobbiamo pensare a questo. Noi dobbiamo reagire, vogliamo continuare a vincere ed è questa la cosa più importante”.
Su Shakhtar-Manchester City: “Non ho sentito De Bruyne, ma sono sicuro che il Manchester voglia fare il massimo dei punti, credo questo sia un record molto bello. Noi dopo venerdì vogliamo far bene, siamo stati male ed ora vogliamo vincere la partita, poi dopo vedremo cosa faranno gli altri. Ghoulam? Sono molto contento, è un mio amico e credo che sia un bene per il futuro di Napoli. Faouzi è un calciatore molto forte e sono sicuro che avrà una bella carriera”.
Poi prosegue: “Domani vogliamo fare bene. per me è sempre bello giocare qui e credo che domani sarà una bella gara. E’ bello venire qui dove posso parlare la mia lingua, domani allo stadio verrà tutta la famiglia”.
Mertens: “Insigne è un grande giocatore e sicuramente mancherà, ma abbiamo un gran gruppo con diversi calciatori che possono dimostrare il loro valore. E’ vero che nelle ultime 4 gare non ho segnato, ma sto bene ho fatto qualche assist. Dobbiamo solo ritrovare il nostro gioco migliore.
18.54 Entrano in sala stampa l’attaccante belga del Napoli Dries Mertens ed il tecnico Maurizio Sarri.
Benvenuti alla diretta testuale e video della conferenza stampa di Maurizio Sarri e Dries Mertens alla vigilia di Feyenoord–Napoli, ultima gara del girone F di Champions League e decisiva per gli azzurri. Il club partenopeo necessita obbligatoriamente dei 3 punti in Olanda , ma potrebbe non bastare. Contemporaneamente infatti per la qualificazione degli azzurri serviranno i 3 punti del Manchester City in Ucraina contro lo Shakhtar.
