Benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri che parlerà in vista della finale di Coppa Italia contro il Napoli. Ecco le sue parole:
Sulla sfida con il Milan: “Dal punto di vista dell’intensità non è che può cambiare molto in cinque giorni. È una partita particolare, difficilissima ed è complicata anche l’interpretazione dal punto di vista fisico. Ma fa parte dell’anormalità della gare di questo periodo”.
Come ho visto gli azzurri contro l’Inter? “Il Napoli contro l’Inter ha iniziato provando ad attaccare la squadra nerazzurra e poi piano si è abbassata adeguandosi magari al gioco della squadra di Conte. E’ una squadra che quando si chiude ha grande solidità, ha battuto Inter e Lazio ed ha pareggiato contro il Barcellona. Vedremo come si comporterà con noi”.
Poi prosegue: “Mi girano leggermente i coglioni quando sento dire che non ho vinto niente in Italia, oltre a giocare in Champions ho raggiunto ben otto promozioni e tutte sul campo”
Napoli-Juve è la finale che avrei voluto? “E’ la finale che avrei voluto perchè ci siamo noi, non mi importa degli altri, conta solo che siamo in finale”.
Dybala? “Non è che con l’altra soluzione abbiamo grandi punti di riferimento. Le posizioni sono perlopiù dal punto di vista difensivo, poi offensivamente i ragazzi sono liberi. In questo momento non avendo una prima punta non possiamo interpretare il ruolo da attaccante centrale tipico. Stiamo provando sia Ronaldo che Dybala, domani vedremo ma non è detto che il modo in cui partiamo sarà lo stesso con cui finiamo”.
Cristiano Ronaldo? “Ha fatto come il resto della squadra, bene nei 30 minuti e poi è calato, ma questo è normale visto il periodo. Gli manca qualcosa a livello quantitativo, ma questo manca a tutti i giocatori della Serie A. E’ un talento cristallino”.
Obiettivi? “E’ già un merito che siamo in corsa per tutti gli obiettivi, ora dobbiamo dare il meglio e provare a vincere più titoli possibili”.
Poi sulle critiche: “Voi ve lo dimenticate, ma è dal 1955 che un nuovo tecnico non faceva questa media punti. La vittoria non è normalità, ma rappresenta sempre un grande risultato e noi proveremo a ottenerlo. D’ora in poi sarà anche dura perchè non riusciremo ad allenarci bene visto che si giocherà quasi sempre continuamente”.
Higuain? “Vediamo oggi, ma penso di no. Non penso ci siano grandissimi novità, Ramsey ieri ha giocato il primo giorno e vedremo se sarà disponibile per un piccolo spezzone di gara domani. A Napoli abbiamo fatto una brutta gara, abbiamo commesso errori allargandoci e concedendo troppo spazio. Abbiamo preso gol da un cross nostro, non possiamo concedere contropiede rapidi e pericolosi al Napoli, non dobbiamo fare più gli stessi errori”.
Il record di Mertens? “E’ un grande giocatore, era chiaro che avrebbe raggiunto questo obiettivo. Lui e Hamsik sono entrati nella storia del Napoli, è esploso grazie alle sue qualità di base. Gattuso? E’ un ragazzo schietto, parla bello diretto e visto le mie caratteristiche mentali è una persona che mi piace. Non sono sorpreso di quello che sta facendo perchè per me ha fatto bene anche al Milan”.
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