17:25 – Termina la conferenza stampa del tecnico dei sanniti.
Biglietti ridotti? Sarà una festa per entrambe le tifoserie, riportiamo un derby all’interno della regione e deve essere vista come una festa. In campo poi ci sarà battaglia…Mi auguro che i tifosi del Benevento possano avere i biglietti che desiderano per vivere una giornata di spettacolo.”
Paragone tra il mio Napoli e questo? Il calcio è cambiato tanto, ci sono interpreti diversi e calciatori diversi. C’è un discorso tattico completamente diverso, il calcio di prima era diverso nella lettura e nella velocità. Quello che è importante è che il Napoli sta costruendo qualcosa per poter rivivere quei momenti. Lo dico da ex lontano, la partita di domenica mi mette grande curiosità. Sarà una partita difficile, ma dobbiamo pensare a cosa sappiamo fare.
Su Napoli e i napoletani? Ho ricordi indelebili, compagni eccezionale e di uno scudetto vinto incredibile. Ricordi straordinari che tutti quelli che hanno vissuto quei momenti hanno. Però domenica mi stacco da questi ricordi e penso alla partita. Dovremmo fare una partita gagliarda, chiederò questo alla squadra.
Mio ritorno a Napoli e al San Paolo? Non ho bisogno di raccontare nulla ai ragazzi, lo vivranno domenica. Ho vissuto grandi momenti, ora sono da questa parte e il mio pensiero è rivolto al Benevento, solo al Benevento. Può sembrare una partita proibitiva, ma nel clima che troveremo al San Paolo sta la bellezza della gara. I nostri tifosi tengono tantissimo al match e faremo di tutto per onorarlo.
Palle inattive da sfruttare contro il Napoli? Abbiamo provato le palle inattive contro, sul posizionamento da avere. Abbiamo fatto un ripasso diciamo, anche perchè il mercato è finito da poco e non si è avuto il tempo per provare queste situazioni con alcuni calciatori. Nelle prime tre gare giocate abbiamo preso un terzo dei gol su palla inattiva, abbiamo fatto un ripasso generale anche per aiutare i nuovi a capire l’atteggiamento sulle inattive difensive.
Siamo terzi per tiri effettuati nella porta, sesti per i tiri nello specchio della porta. Non abbiamo subito invece tanti tiri, abbiamo preso gol evitabili che hanno poco di natura tattica e più di natura mentale. Non ci piangiamo addosso, questa è una categoria in cui anche con la partita perfetta può non bastare. Gli avversari possono inventare dal cilindro la giocata, ci dobbiamo abituare. Questa è la serie A. Occorre grandissima tensione sempre in qualsiasi frangente. La squadra però è viva, accesa, che crea e subisce poco. Non dobbiamo perdere questo filo conduttore che ci porterà ai risultati.
Sul k.o. del Napoli contro lo Shakthar? Il Napoli gioca a memoria, ha giocatori che giocano con entusiasmo e con un filo comune sposato da tutti. In questo momento dobbiamo guardare però in casa nostra per cercare di trovare correttivi che ci consentano di fare risultato. Abbiamo fiducia, voglia, lavoriamo bene in settimana.
Sul turnover? Ci può stare su qualche scelta, su giocatori che possono avere difficoltà nel fare tre gare consecutivi. Andrà sicuramente in campo una squadra che dovrà fare una partita importante. Valuterò la condizione fisica di tutti e anche la tenuta. Abbiamo giocatori che non hanno 90 minuti nelle gambe, e dovrò stare attento. Affrontare il Napoli dopo una partita di Coppa non è un problema per loro, hanno tanti giocatori e non credo sarà per loro un problema.
Napoli in sofferenza con le piccole? Molto dipende da noi. Non andiamo lì per fare una partita difensiva perché non è nella nostra filosofia. Non cambiamo atteggiamento solo perché incontriamo il Napoli. Proveremo a fare risultato sfruttando anche le nostre qualità. Non sarà facile, sarà bellissimo misurarsi con grandi campioni che stanno facendo un gran calcio.
Nelle ultime gare abbiamo giocato alla pari o addirittura in modo superiore agli avversari ma ciò non è bastato ai fini del risultato. Abbiamo guardato e studiato i nostri errori, ci manca un po’ di convinzione negli ultimi metri. Abbiamo sciupato tante situazioni, con un po’ di concretezza in più questa squadra trova poi la strada giusta per fare punti.
Sul Napoli? Sulle qualità del Napoli c’è poco da dire. È una squadra difficile, che ha dominio del gioco, la ricerca costante della palla in verticale. La partita che deve fare il Benevento è una partita di coraggio, dobbiamo mettere attenzione e intensità nella partita. Dobbiamo ridurre al minimo le loro potenzialità offensive che sono enormi. Hanno tante soluzioni, ci stiamo lavorando. Sarà una partita difficile ma dovremo avere il piglio giusto.”
17:00 – Prende la parola mister Baroni: “Su Ciciretti? Le sue condizioni sono da valutare. Anche Memushaj è stato fuori precauzionalmente, D’Alessandro risente di postumi di problemi avuti con il Torino. Iemmello ha un’infiammazione al tendine rotuleo, abbiamo voluto verificarne l’entità e abbiamo deciso di farlo restare fermo in modo precauzionale. Anche Lazaar ha avuto un fastidio al tallone ad inizio allenamento e l’ho fermato. Costa invece è ancora un po’ indietro ai problemi che ha avuto, contiamo di recuperarlo a breve. Venuti è invece recuperabile.
Gentili lettori, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Marco Baroni, allenatore del Benevento, in vista del derby di domenica tra i sanniti e gli azzurri al San Paolo.
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