Termina la conferenza stampa di Luciano Spalletti
Spalletti: “Koulibaly è diventato napoletano perchè ama questa città, Mertens anche ha il dovere di dimostrare a Ciro Romeo, un tifoso in più, che pasta di calciatore è. Pochi stranieri come lui si sono integrati così bene come Mertens, quando si ha a che fare con una rosa in più spesso si penalizza qualcuno. È un calciatore che può cambiare le sorti della partita, anche quando non gioca durante gli allenamenti incita sempre il compagno che ha fatto un errore, è uno dei leader del nostro spogliatoio”
Spalletti: “Lozano? È arrivato stanotte, si è allenato in gruppo oggi e sta benissimo. Insigne? Lo vedo sempre allo stesso modo nello spogliatoio ogni giorno, può essere anche che sia turbato ma non lo mette mai in mostra, arriva sempre tra i primi, è disponibile, gioioso e in allenamento fa vedere cose che non ha fatto vedere a volte in partita e mi dispiace che non riesca a ripetere tutto ciò in partita”
Spalletti: “Se vinci, sei in lotta per lo scudetto, se non vinci devi lottare per il quarto posto, da qualche settimana è così. Deferimenti? C’è la società, conosco i numeri dei calciatori che i nostri dottori hanno denunciato come casi Covid”
Spalletti: “Il condominio è occupato sempre dalle quattro davanti e hanno tutte le stesse possibilità. Al di là del punto in meno, delle partite più facili o difficili, le potenzialità sono le stesse, sono squadre forti”
Spalletti: “Zanoli ha le stesse caratteristiche di Di Lorenzo, non ha giocato finora perchè davanti a lui c’è Giovanni, l’innovazione continua del ruolo di terzino destro. Si ribella continuamente alla normalità di ciò che ha fatto il giorno prima, fa sempre qualcosa di nuovo. Dal secondo allenamento fatto a Dimaro, m’immaginavo Zanoli titolare in una squadra forte contro l’Atalanta, abbiamo Malcuit che ha recuperato, siamo nelle condizioni di coprire il ruolo e di avere molte delle qualità che ha Di Lorenzo, magari da completare perchè a livello di Di Lorenzo ci si arriva in pochi. Malcuit per certe caratteristiche, Zanoli per quelle e anche per altre è a posto, può non farlo rimpiangere. Osimhen? Ci dedicate un grande spazio oggi, addirittura un richiamo in prima pagina: Covid, plusvalenze, Alemao, sarebbe più giusto parlare della partita. Domani la società, il direttore chiarirà su Osimhen nelle interviste pre-partita”
Spalletti: “Gasperini è sicuramente un allenatore bravo, basta vedere dove ha portato l’Atalanta in questi anni, si possono estendere i complimenti anche alla società che ha rinnovato lo stadio. Siamo a questo punto in alto in classifica perchè abbiamo vinto alcune partite senza avere la squadra al completo e possiamo farlo anche domani. Se non ci addossate alcun stato d’emergenza, è meglio. È una di quelle gare dove sentirai tremare la terra sotto i piedi in alcuni momenti, abbiamo saputo mettere a posto più volte durante la stagione momenti molto difficili. Abbiamo ripreso le potenzialità che abbiamo, sono molto fiducioso per lo sguardo che hanno i miei calciatori. Posso utilizzare anche le parole di Koulibaly, possono dare un grande contributo. Si riesce a percepire meglio da napoletani il percorso di queste ultime otto partite. Sono sfide difficili ma l’atteggiamento che vedo nello sguardo dei miei calciatori racconta molte cose e lo reputo corretto, giusto”
Spalletti: “È giusto continuare con Mancini, ha vinto un titolo importantissimo come l’Europeo, poi si può sbagliare una partita com’è accaduto. La qualità del gioco, del centrocampo, dei giocatori che ha portato in Nazionale è sotto gli occhi di tutti, bisogna andare sempre dietro qualcosa di nuovo. Siamo indietro su stadi e strutture, fondamentali per lavorare al meglio, siamo indietro sugli stadi nuovi, poi c’è un problema culturale nella ricerca di vittoria assoluta sin dalle scuole calcio, diventa un’ossessione per i bambini. Permettere di sbagliare a questi ragazzi non diventa possibile, bisognerebbe lasciarli giocare per tirar fuori della qualità senza andare a cercare di vincere sempre il piccolo torneo. Un buon settore giovanile non si misura da tornei vinti ma da quanti calciatori sei riuscito a far crescere per essere d’aiuto al calcio nazionale. Il risultato deve passare sempre per un gioco costruito bene, poi è soggettivo come si sviluppa”
Spalletti: “È una partita di quelle dure, l’Atalanta ti guarda negli occhi, ha ritmo, qualità di gioco, non basterà una giocata, una finta o una controfinta per vincerla ma 95 minuti di sportellate ribattendo colpo su colpo”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Atalanta-Napoli, gara valida per la trentunesima giornata di serie A.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
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