Spalletti: “Ogni volta che torno a Roma, i pensieri belli hanno sempre prevalenza su quelli brutti. Conosco tantissime persone a Roma, ci siamo sentiti anche questa settimana, a me genera sempre molti sorrisi perchè tutti quelli che incontro vengono con il sorriso. Sono contento e felice di ritornarci, rimane quest’idea, il contatto con tutti quelli che conosco a Roma”
Spalletti: “Ho allenato grandi squadre, grandi calciatori perchè poi quando non mi danno la disponibilità me la prendo da solo, è il ruolo che me lo permette. Quando qualcuno prova a metterti un po’ in disparte, sei costretto a prendere una posizione per salvaguardare il gruppo ma l’ho dovuto fare poche volte. Ho sempre avuto dei ragazzi eccezionali, anche l’anno scorso, ho avuto questa gente rivolta al noi, il pensiero a ciò che vogliono anche gli altri, non solo noi stessi. Attraverso la disponibilità, l’umiltà, si vanno a raccattare dentro il gruppo molte più qualità”
Spalletti: “Ci sono due condizioni nella vita per essere forti: essere sicuri di noi stessi o non esserlo, altrimenti si rischia d’andare a indebolire la nostra forza. Osimhen è nella nostra condizione, ha fatto anche un po’ di preparazione post infortunio, è nelle condizioni di essere a disposizione. Il Napoli troverà una squadra forte, ci sarà uno stadio pieno ma la squadra ha già saputo reggere queste situazioni. Fa parte del nostro percorso, di cosa deve saper fare una squadra come il Napoli. Dobbiamo andare avanti ancora con più forza, velocità”
Spalletti: “Dentro il campo abbiamo i nostri riferimenti e qualità, poi non sono determinanti per il risultato ma sono convinto che più si sta nell’altra metà campo e nell’area di rigore avversaria più possibilità abbiamo di vincere, poi si può dire che hai la difesa alta e puoi soffrire, bisogna essere preparati anche per questo lavoro. Ci si crea un po’ d’attenzione, poi si va per la nostra strada. Abbiamo pensato ad un Napoli così, tutti lo abbiamo fatto, io da quando sono arrivato ancora di più. I tifosi del Napoli s’intendono di calcio, non le piacerebbe un gioco dove speculi sull’episodio, al tifoso del Napoli piace ciò che è accaduto nelle ultime partite. Napoli è spettacolare, la squadra dev’essere della stessa pasta”
Spalletti: “È difficile per me non apprezzare il lavoro dei miei colleghi. Guardo tutte le partite, riesco a prendere qualcosa dallo scorrimento di partite di serie C, B e ancora di più dalle squadre di Mourinho o dal Liverpool, dal Manchester City e dall’Arsenal. Possono creare l’attrazione di tantissimi allenatori, lui per me è stato uno di quelli che genera attenzione, quando lui mi viene a salutare lo fa come un amico e io faccio altrettanto. Ci può stare che quando la squadra avversaria è brava a fare delle cose, tu modifichi un po’ il tuo atteggiamento. Noi come loro abbiamo partite infrasettimanali, io faccio sempre scelte per vincere la partita. Al 90% si sta attenti a dare forza alle nostre qualità, poi anche a quello che propone l’avversario”
Spalletti: “Non so quello che pensano loro, avendo davanti uno di quelli super, quando fai tanti risultati arriva poi sempre addosso roba più importante. Dobbiamo pensare a ciò che riesce a fare il Napoli, non a quello che pensa la Roma del Napoli. Secondo me conta molto più ciò che fa lui in campo anche se Mourinho è tremendissimo”
Spalletti: “Dobbiamo fare ancora con più qualità e velocità ciò che riusciamo a fare di solito, loro hanno questa caratteristica d’incidere con i calci piazzati, dipende da quanti gliene concedi, dal possesso palla. Se si tiene di più la palla, è difficile concedergli delle cose, non dobbiamo snaturarci. Kvara? Trovatela voi la via di mezzo, il ragazzo non si farà influenzare. Qualsiasi cosa gli vai a chiedere è disposto ad assorbire qualsiasi cosa, quando gli ho chiesto se avesse tirato con serenità il calcio di rigore mi ha detto “why not?”
Spalletti: “Quello che condiziona è una serie di risultati, non uno solo. Condizionano delle cose che ti succedono più volte, c’è da fare tante valutazioni. In questo caso è una delle partite più belle del calcio europeo, sentitissima da tutti. Può incidere sul continuare a lavorare in maniera tranquilla e serena, invece, quando va male c’è sempre da fare delle analisi, della presa di conoscenza di quello che è successo. Noi ci arriviamo con delle cose che sappiamo fare, dobbiamo pensare alla nostra forza, a quello che riesce a fare il Napoli, a mettere in campo le nostre qualità. Anguissa? È difficile che sia dentro, non è corretto rischiarlo, può essere anche una mancanza di fiducia nei confronti degli altri che si sono allenati e hanno dimostrato di essere all’altezza di dare il proprio contributo”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Roma-Napoli, gara valida per l’undicesima giornata del campionato di serie A.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro