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RILEGGI IL LIVE – Spalletti: “Napoli la sfida più “arrapante” della mia carriera, vogliamo vincere”

Contro il Venezia torna anche il pubblico al Maradona dopo diciotto mesi

Spalletti: “Il presidente ha già parlato, venendo a Napoli ho pensato ad una squadra con quei nomi lì e Manolas e Insigne sono dentro quel gruppo calciatori che ho preso in considerazione. Spero di averli dentro, anzi sono calciatori che alzano il livello di qualità degli altri che ci giocano vicino. Se li porto in conferenza stampa, rispondo meglio perchè il livello è top. Per me la certezza che ci siano anche dopo il mercato c’è, perchè no? La qualità dei calciatori è fondamentale, io come la società, i dirigenti si viene dopo”

Spalletti: “Quando penso a questo mio periodo a Napoli, mi vengono in mente i mille colori di Pino Daniele. Ci sono il sole, i riflessi del mare, la luce che cala in picchiata dentro l’acqua con queste ombre, mi hanno portato a cena anche in due ristoranti, ci ritorno appena posso. Non abbiamo da dire niente ai tifosi, dobbiamo solo andare a respirare la loro passione, portare la loro voglia dentro il campo, l’entusiasmo, i sogni che loro non possono andare ad esaudire perchè vorrebbero essere noi,  bisogna portarle dentro il rettangolo di gioco”

Spalletti: “Mi sembrerebbe strano che un giocatore come Insigne, sempre voglioso di scherzare con i compagni e dare il suo contributo, si faccia condizionare dalle incertezze sul contratto, penso che tutto ciò appartenga ad altri lavori. La serie A è il sogno sin da bambini, è eccessivo pensare che ci siano queste turbative, Lorenzo la schiaccia o la calcia come un pallone al limite dell’area e la mette dove gli pare”

Spalletti: “Ho gente che può giocare a sinistra come alternativa a Mario Rui, ce ne sono quattro-cinque, noi siamo a posto. Con le lamentele non ho mai fatto la classifica, non mi porta beneficio dire che mi manca uno o l’altro, non ci manca effettivamente nulla. Ho il problema di scegliere chi sta fuori domani sera, non ho un posto dove mi manca qualcosa o qualcuno. Lamentarsi è la teoria degli sfigati, nel nostro gruppo non si può portare avanti. Osimhen è un giocatore forte, ho avuto il modo di constatare la competenza di Sabatini che si è espresso. Victor ha la qualità d’andare allo spazio, in velocità, deve fare ancora conoscenza per come si sta nel nostro calcio, ha la velocità, la forza e l’intelligenza d’andare con forza su ogni pallone. A volte avere un rifinitore per la prima punta può essere un vantaggio rispetto ad avere altri due centrocampisti che fanno metri e si buttano dentro dividendosi la lateralità con la punta esterna. Valuteremo perchè si deve fare quello e l’altro, non dimentichiamoci quel van d’attaccanti esterni che abbiamo a disposizione”

Spalletti: “In fondo ci arriveremo comunque, lo vedremo poi dentro la strada. A Napoli avete visto il più grande di tutti, viene facile pensare che quello sia il nostro livello ma lui era il più grande di tutti. Ce ne sono tanti altri che vogliono vincere, non bisogna essere troppo esagerati nel chiedere subito il massimo. Bisogna partire e valutare tutto con calma, tanto ci si rivede tutte le settimane, a volte anche due”

Spalletti: “Mi sono piaciute tante cose: la costruzione a tre, la duttilità, la qualità degli elementi e delle persone che ci sono dietro in un contesto dove c’è la disponibilità ad essere un gruppo mettendoci dentro anche quelli come Tommy o Paolo il cuoco, tutte persone che vivono qui dentro. La differenza la fa il comportamento regale di uno come Koulibaly, persona semplice, che parla con tutti, che potrebbe permettersi qualsiasi cosa ed, invece, è il più umile, normale, corretto e composto di tutti”

Spalletti: “Ho trovato una piazza molto disponibile nei miei confronti, mi ha reso felice, essere con me significa essere con il Napoli. Voglio tutte le responsabilità che ci sono per una squadra importante come il Napoli, per quello che riusciremo a fare dipende da come metteremo in ordine i nostri passi, a partire da domani sera. È una sfida bella, tengo molto in considerazione le situazioni che mi capitano ogni giorni, per me sono le più belle che mi possono capitare, a quelle indietro non posso metterci in mano, per il futuro non so se mi capiteranno. Con quest’avventura avrò le maggiori soddisfazioni della mia vita. Quella di Napoli è la sfida più “arrapante” della mia carriera. Se cantano noi vogliamo vincere, dico che hanno ragione. Avere nuovamente la presenza dei tifosi ci consentirà di guardare negli occhi la loro passione e ci consentirà di domandarci se stiamo facendo il massimo per onorarla. Bisogna riempire la maglia del Napoli delle cose che s’aspettano, non è una piazza come tutte le altre. Dobbiamo avere la forza di saper sopportare gli occhi, non solo le presenze allo stadio, sono migliaia. Che ci sia pubblico o non ci sia, abbiamo la pressione di tutti gli occhi che ci guardano, dobbiamo essere a livello di quel numero. Se qualcuno sta più comodo a non sentirsi osservato, l’unico modo è non giocare nel Napoli. Tutti ci vogliamo prendere tutte le responsabilità”

Spalletti: “Ho la rosa qui, non manca niente nè per la partita di domani nè per quelle future, poi se ci saranno delle occasioni per completare la rosa ben vengano, completeremo. Vi assicuro che siamo bellissimi così. Quando sono venuto qua e ho detto che ero felice di essere venuto a Napoli, non lo ero solo per la passione dei tifosi ma anche per i nomi in rosa e io preferirei tenerli, su di loro mi baso per il futuro. Juan Jesus? Lo conosco bene, era un calciatore a livello degli altri, si tratta di un’occasione che il nostro direttore Giuntoli è riuscito a portare a casa. Ci darà una mano, può adattarsi anche come terzino sinistro, è integro fisicamente, rapido, come persona al livello di quelli che sono nel Napoli e, infatti, l’hanno accolto nel migliore dei modi. Ripagherà la disponibilità di una piazza del livello di Napoli”

Spalletti: “Non mi convinceranno mai a non pretendere cose importanti da loro, poi si vede strada facendo quale sarà la nostra ambizione. Si va sempre a confrontarci per ottenere il massimo contro chiunque, poi l’addizione delle volte in cui ci riusciremo farà la realtà di ciò che otterremo. Mi sembra che non manchi niente, abbiamo avuto quest’ulteriore settimana per completare le cose da esercitare in conseguenza anche degli ultimi arrivati, sappiamo la strada che dobbiamo percorrere, dove dobbiamo andare, m’aspetto di vedere la convinzione d’essere forti”

15:03 – Fa il suo ingresso in sala stampa l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti con il direttore della comunicazione Nicola Lombardo

Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it di Napoli-Venezia, gara valida per la prima giornata del campionato di serie A 2021-22. È il debutto di Spalletti sulla panchina del Napoli in gare ufficiali, l’allenatore degli azzurri presenterà il match in conferenza stampa.

 

Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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