Spalletti: “Permettetemi di rivelare la mia gioia di rivedere Alisson e Salah, ho avuto la fortuna d’allenarli. Alisson fu uno dei portieri più pagati nella storia del calcio, se si va a fare il paragone con il calcio giocato sarebbe il centravanti dei portieri. Momo Salah l’ho portato una volta in evidenza su uno schermo in conferenza stampa per un recupero di 60 metri, lui mette il turbo a recuperare una palla a 70 metri di distanza. Sono due maglie che voglio per la mia collezione, li abbraccerò molto calorosamente”
Spalletti: “Sono onorato di sedere alla panchina vicina di Klopp, è un personaggio di grande spessore. Diventa subito difficile trovare qualcuno che possa somigliargli, intanto ho messo il cappellino. Avrà visto la partita contro la Lazio, penso che abbia trovato anche delle cose che facciamo bene, io cercherò di vedere dove guarda lui e che indicazioni darà alla squadra”
Spalletti: “Se non riusciremo a fare una grande prestazione, sarà difficilissimo fare risultato. Si va in campo per giocare una bella partita, quello è il nostro brand, rendere pulite le palle riconquistate durante la partita. Appena recuperi palla, loro cercano di prenderti per il collo, è la pulizia immediata di quella palla, mettere qualcuno di riconquistare il pallone diventa fondamentale. Non si va in campo per raccogliere i complimenti, vogliamo essere all’altezza della situazione”
Spalletti: “L’entusiasmo di questi calciatori deve prevalere sulle preoccupazioni di giocare questo torneo, contro una super squadra come il Liverpool bisogna essere bravi anche quando non si riesce ad essere belli, la freschezza e la voglia di giocare in questa competizione proprio di chi non c’è mai stato possono essere determinanti, la faranno vedere tutti”
Spalletti: “Conosciamo la passione dei nostri sportivi. Loro hanno uno stadio bellissimo, si sente forte ma domani sera l’urlo The Champions lo sentiranno anche da Anfield. Il pubblico del Maradona farà vedere che ci tiene ai propri colori, i napoletani ti iniettano un messaggio d’amore continuo, sarà bello vedere i calciatori lottare con muscoli, polmoni e testa per essere lucidi nell’andare a fare le scelte di fare le giocate ad alta velocità”
Spalletti: “Secondo me ci sono dei segnali importanti per il calcio italiano, ci sono allenatori giovani che stanno portando belle idee. Il Liverpool gioca un calcio totale nel senso che ci si vede tutto ciò che bisognerebbe chiedere ad una grande squadra: pallate, cambio di gioco, continue sventagliate. Ci sono delle statistiche: nella nostra partita sono state battute 30 rimesse laterali, a noi si dice gioca dentro, gioca corto, loro dicono sempre gioca lungo, mettigliela dietro le spalle, cercano gli uno contro uno di Diaz, Salah. Questo dato racconta il modo d’interpretare calcio del Liverpool, loro non ti consentono di respirare, provano a portare la partita negli spazi più ampi. Se li vai a prendere alti ti mettono la palla alle spalle della linea difensiva, se li aspetti vanno sulle corsie laterali, il Liverpool ha la convinzione delle squadre di primo livello”
Spalletti: “Ormai nel calcio può avvenire dare il minutaggio di Kvara, a volte nelle cinque sostituzioni si lasciano fuori i calciatori più bravi per usarli nel momento in cui possono decidere la partita. Lui è in condizione perfetta, il Napoli ha anche altri calciatori forti. Siamo contenti del ragazzo sia come professionista che come uomo”
Spalletti: “Sapevamo anche la Lazio che livello era, siamo andati con l’intenzione di vincere su un campo non facile. Si torna in Champions dopo un po’ di tempo, affrontiamo squadre rappresentative, non bisogna andare in campo per raccogliere i complimenti ma per vincere la partita. Sul 2-1 a Roma ho inserito Elmas e Raspadori, due giocatori offensivi per provare a fare il terzo gol se ci fosse stata l’opportunità”
Spalletti: “Ci sono delle differenze sostanziali, quando ti sembra di aver svolto tutti i compiti alla perfezione i calciatori del livello del Liverpool tirano fuori la giocata che può metterti in difficoltà, devi essere sempre acceso al massimo anche quando il pallone è fuori dal rettangolo di gioco. Non sapevamo la reazione di questa squadra dopo un passaggio quasi a vuoto com’è stato la non vittoria contro il Lecce. Loro hanno dimostrato di che pasta sono fatti, faranno nuovamente innamorare il Diego Armando Maradona, hanno una passione sfrenata per questi colori, per il calcio. Sono convinto che domani faranno una grande partita ripercorrendo i comportamenti messi in campo contro la Lazio”
Spalletti: “Devo portare il tutore per un mese, mi vedrete così per un po’ di tempo. A me emoziona tantissimo poter essere al luna park del gioco del calcio, sentire le musiche che ci sono negli spogliatoi, a tutti brillano gli occhi, gli spogliatoi sono aperti, si sentono le urla. È un premio per il grande campionato che abbiamo fatto, tutti aspirano a giocare questa competizione. In Champions una palla morta in un attimo riprende vita e decide la partita, è questa la grande differenza. Lozano è a disposizione, si è fatto ulteriori accertamenti, stamane ha svolto l’intero allenamento. Osimhen aveva questo fastidio, ieri zero allenamento, oggi personalizzato, domani farà un test in gruppo, se la risposta sarà positiva come oggi potrà giocare, domani proverà a calciare, a far tutto”
Di Lorenzo: “I discorsi non si preparano nello spogliatoio, si vive la situazione e si capisce se c’è bisogno. Ho a che fare con dei giocatori importanti, siamo tutti pronti. Giocare la Champions è il sogno di tutti quando s’inizia a giocare a calcio, dobbiamo mettere in campo le nostre qualità”
Di Lorenzo: “La Champions è una competizione importante, il Napoli è un club d’alto livello, dovrebbe sempre giocarla. In queste notti il Maradona si trasforma, dobbiamo essere bravi a cavalcare questa loro spinta”
Di Lorenzo: “Obiettivo in Champions? Per due anni non ci siamo andati, dobbiamo goderci ogni singola partita, l’obiettivo è superare un girone complicato, con avversari tosti, validi, grandi tifoserie e squadre blasonate”
Di Lorenzo: “La mancanza d’esperienza può essere anche una spinta in più, dovremo essere quelli di sempre, proporre il nostro calcio e poi vedremo come andrà la partita. Sento spesso Insigne, Koulibaly, i miei ex compagni, ci diamo l’in bocca al lupo”
Di Lorenzo: “Sono partiti un po’ a rilento in campionato, hanno voglia di fare una grande partita e di vincere, il mister non mi ha chiesto una cosa in particolare ma anche alla squadra di non cambiare il nostro atteggiamento”
Di Lorenzo: “Dobbiamo essere attenti in difesa ma la fase difensiva si fa con tutta la squadra, loro giocano molto bene in verticale, bisogna essere molto concentrati quando hanno loro la palla e mettere in campo tutte le nostre qualità quando ce l’abbiamo noi. Dobbiamo avere la personalità di mettere in campo le nostre qualità, dobbiamo prenderci dei rischi, avere coraggio con equilibrio”
Di Lorenzo: “Abbiamo due gambe e due braccia come loro, siamo undici come loro. Si può fare”
Di Lorenzo: “Appena Kvara ha firmato con noi, gli ho scritto subito su Instagram con un messaggio di benvenuto. Festeggio i gol di tutti i miei compagni, forse lui è nell’occhio del ciclone perchè è partito benissimo”
Di Lorenzo: “Non ho grande esperienza in questa competizione, abbiamo voglia di confrontarci con queste grandi squadre. Abbiamo avuto pochi giorni per prepararla, abbiamo tutti dimostrato che possiamo starci, cercheremo di fare la nostra partita e scendere in campo senza timore ed essere rinunciatari. Sono capaci di schiacciarti anche emotivamente, siamo vogliosi di dimostrare di poterci stare”
Di Lorenzo: “È importante per me, per tutti questa partita, l’affronteremo con grande determinazione. Cercheremo di mettere in difficoltà il Liverpool”
Spalletti: “Ho avuto un incidente domenica mattina, venivo qui perchè s’allenavano Sirigu e Demme. Ho fatto gli accertamenti alla clinica Pineta Grande, sono stati gentilissimi. Si è riscontrata una frattura alla clavicola, ci siamo messi in contatto con il Dott. Castagna che mi ha messo a disposizione il primario all’Humanitas a Milano. Mi hanno aspettato fino alle quattro di mattina, mi hanno operato ieri mattina e mi hanno dimesso ieri alle 19, sono riuscito a tornare stanotte a Castel Volturno. Il mio capitano mi ha detto appoggiati a me e lo userò per essere in piedi in questa bellissima esperienza della Champions League”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Giovanni Di Lorenzo e Luciano Spalletti, capitano e allenatore del Napoli alla vigilia della sfida contro il Liverpool.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
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