Spalletti: “Giocare più di un’ora in dieci diventa difficile, non c’è stato alcun tradimento, le scelte meritavano di essere fatte così. A Commisso rispondo veniamo, giochiamo e ci vediamo dopo la partita”
Spalletti: “Il risultato non condiziona niente sulla Fiorentina, era forte anche se avessimo vinto giovedì. Stiamo a cercare la rottura dell’incantesimo, siamo una squadra forte, si va lì e si gioca, se non lo si è ti montano addosso, mi dicono che al Franchi ci sarà un’affluenza importante. Tifosi fiorentini e napoletani possono insultarsi quando si vuole ma sono gemellati dalla passione e dall’amore per la propria squadra, è un loro destino. Cercare d’indirizzare la passione verso un nemico immaginario è distruttivo, si perdono energie”
Spalletti: “Ci vuole personalità, coraggio, non bisogna cercare alibi, bisogna giocare palla più veloce, ancora più precisa, gli attaccanti devono venire di più incontro se l’avversario viene a pressare di più, metterla nello spazio e pulirla diventa più difficile”
Spalletti: “Il Var ci deve essere, succede l’episodio dentro l’area di rigore, è una soluzione che può migliorare ancora, un’evoluzione della classe arbitrale. È anche abbastanza chiaro, ci sono degli episodi un po’ sottili”
Spalletti: “È una cosa che può succedere in qualsiasi partita, nel fare il mio ruolo devo essere giusto e valutare le situazioni in maniera corretta. Di giocatori ne abbiamo diversi bravi, altrimenti poi le dipendenze bisogna allargarle, bisognerebbe poi allargare ad Osimhen, Fabian Ruiz. Siamo dipendenti da tutti i calciatori che giocano nel Napoli. Le statistiche dicono che i risultati sono stati determinanti da quelli che subentrano dopo. I ragazzi sono dispiaciuti per la sconfitta, poi perchè la gara poteva avere un epilogo diverso, non abbiamo esibito il meglio di noi stessi”
Spalletti: “Meret e Ospina sono già due portieri forti, si rischia di andare a penalizzare di più quello che non viene scelto. Ci saranno dei momenti in cui la condizione può salire o calare, è sempre il campo, quello che loro fanno. Sono due portieri fortissimi. Mertens? È a posto, a volte si fanno delle valutazioni, volevo farlo giocare un po’ contro lo Spartak Mosca. Lo scorrimento delle partite spesso ribalta i calcoli, è venuta fuori una partita differente, sono andato ad usare qualche calciatore che non avrei voluto usare”
Spalletti: “C’è già una partita aperta di De Laurentiis sulla Coppa d’Africa, mi vede al suo fianco, io non spendo soldi a differenza sua, ha ragione quando dice che le Nazionali devastano i club. Dobbiamo gestire la stagione, vengono fatti dei ragionamenti in generale, ci sono più di un’insidia, penso che avremo sempre un Napoli attrezzato”
Spalletti: “Ghoulam viene con noi, è a disposizione”
Spalletti: “Italiano è alla prima grande esperienza in una squadra importante, a me è già capitato, io poi a differenza sua ho una squadra che già conosce i comportamenti di una big. Gliel’ha insegnato in poco tempo, la Fiorentina ti viene addosso, ho visto che ha fatto un primo tempo perfetto contro l’Inter, da grande squadra”
Spalletti: “Il premio va portato nello spogliatoio, non ho fatto niente per averlo, va condiviso con squadra, società e con tutti quelli che lavorano dietro le quinte, c’è sempre una seconda squadra. Loro sono partecipi nella stessa percentuale ai risultati. In fondo al campionato s’arriva più in là in base a chi ha saputo gestire meglio certi episodi o atteggiamenti, sia una reazione o saper girare in porta un pallone che arriva da una deviazione, bisogna farsi trovare pronti. Si fanno i complimenti ad Osimhen, dopo Napoli-Venezia non ha avuto più reazioni, negli anni precedenti capitava. È più l’istinto del calciatore, forse deve migliorare ancora nel farsi trovare al punto giusto, a volte, invece, gli piace rincorrerla”
Spalletti: “Dopo qualsiasi partita, si vanno a toccare un po’ tutti i tasti, si fanno delle analisi in base a tutto quello che è successo, s’analizzano un po’ le due fasi della squadra avversaria. Abbiamo una nostra identità, quindi recepisce facilmente e velocemente le indicazioni. Non dobbiamo mai dare niente per scontato, solo ciò che è accaduto dopo il fischio dell’arbitro. Napoli-Spartak Mosca dimostra quanto è sottile la differenza tra il dominio di una gara e un episodio che ribalta tutto. I comportamenti dentro gli episodi, le interpretazioni fanno il risultato. La Fiorentina è una grande squadra, per me era più una sorpresa quando non riusciva a stare nelle zone nobili della classifica che quello che sta accadendo quest’anno. Non è una sorpresa, me l’aspettavo così anche negli anni precedenti, è allenata molto bene, Italiano ha dimostrato di saper fare questo lavoro, si è andato ad imporre subito in un contesto difficile, ci vorrà la forza e la qualità”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Fiorentina-Napoli, gara in programma domani alle 18 allo stadio Artemio Franchi.
A cura di Ciro Troise
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