Formisano: “Ricordo il prezzo inferiore per le curve inferiori e l’occasione dei Distinti Inferiori per i bambini delle scuole e delle scuole calcio. L’opportunità di venire allo stadio c’è in maniera diffusa. Abbiamo voluto accendere un faro sul tema ambiente, con l’iniziativa Ssc Napoli Charity l’abbiamo fatto con tante onlus. Miniabbonamenti? Non possiamo perchè c’è incertezza sul tema stadi”
Spalletti: “Siamo spesso al lavoro per trovare soluzioni al fine di avere lo stadio più pieno possibile, è un punto d’incontro, si possono fare tante iniziative. Si fa volentieri l’augurio di Buon Natale, soprattutto che sia sereno. Devono fare attenzione a questa nuova ondata del Covid-19, ogni volta che s’alza il bicchiere per fare un brindisi dire “Forza Napoli””
Formisano: “Il calendario non produce tantissimo in termini di soldi ma fa accrescere molto la percezione del club. Il nostro impegno è costante, non ci fermiamo qui”
Spalletti sul calendario: “Spesso sottolineano la mia vena contadina, per me è stato un grande piacere fare questo calendario. Certe immagini mi hanno riportato con la mente a casa mia. Ognuno può diventare padrone di un pezzo di terra ma nessuno può appropriarsi della bellezza che c’è sopra, va lasciata, quindi, così com’è”
Formisano presenta il calendario 2022: “Il mister sente molto il tema dell’eco-sostenibilità messo al centro del calendario. Abbiamo voluto affrontare un tema molto delicato, siamo andati alla scoperta di luoghi bellissimi. Il calendario ci ricorda l’importanza del comportamento responsabile, ci sono anche le piccole cose. Stiamo individuando delle associazioni, delle onlus che si occupano dell’ambiente”
Spalletti: “Esaltando un giocatore, si dimentica un altro, penso a Petagna. Se Anguissa non si fosse sbattuto per fargli arrivare palloni sporchi, se Lozano non avesse fatto il pressing, sono tutti coinvolti nel comportamento di un singolo. Juan Jesus ha fatto la sua parte molto bene, può migliorare in tante altre cose”
Spalletti: “Per non subire ripartenze, bisogna mantenere un ordine, altrimenti le distanze possono venire a disturbarti. Con loro che giocano 3-5-2, ci sono i classici dubbi su come affrontare l’avversario a tutta fascia, il centrale deve venir fuori. Abbiamo avuto solo oggi per preparare la partita, ieri si è fatto pochissimo perchè siamo tornati alle due e mezza di notte”
Spalletti: “Pochi gol di Insigne, Lozano e Politano? Continuano le sostituzioni, è difficile che facciano dieci gare di fila da titolari. Per questo motivo ho detto a Cristiano che non si fanno i premi a gol ma ad obiettivo, e il difensore che salva il gol? Non conta tanto quanti gol hai fatto ma come hai fatto giocare la squadra”
Spalletti: “È la mia impostazione professionale di voler bene a tutti allo stesso modo, poi ci sono i sogni tracciati dalle ambizioni. Nel trovare i difetti, non ti danno mai meriti. Si tenta di essere giusti, obiettivi, poi c’è il loro valore che è indelebile. Si ha a che fare con un gruppo di calciatori che sanno come si sta in uno spogliatoio e sanno di cosa c’è bisogno riguardo al comportamento”
Spalletti: “Non è la conferenza di celebrazione della vittoria di Milano ma quella di preparazione della partita contro lo Spezia. Abbiamo l’imposizione di vincerla non potendo tornare indietro a quelle precedenti. Le sconfitte creano anche dei presupposti di crescita, sono voglioso, fiducioso come spero lo sia anche la mia squadra domani. Dobbiamo costruire qualcosa di serio, credibile per la gente che ci vuole bene, non si gioca con i sentimenti delle persone. Osimhen? Non gioca domani, non la vinciamo con lui. Lo Spezia? L’ho visto bene, con il match analyst Beccacioli non abbiamo fatto montaggi, abbiamo lasciato dieci minuti di fila, servirà una partita di grandissima intensità. Anti Inter? Non vogliamo essere anti di nessuno”
Spalletti: “Lobotka? È un bravo ragazzo innanzitutto, in carriera sono stato fortunato, ho avuto sempre dei grandi registi, numeri quattro, lui è uno di quelli che fa in modo che la squadra faccia tutto bene. Di buoni registi ce ne abbiamo tanti, di grandi c’è lui, potrebbe esserci Fabian Ruiz, poi dipende se si gioca con uno solo o con due. Con uno come Lobotka t’affidi a lui come si faceva per esempio con Jorginho”
Spalletti: “Per qualcuno è stato un fuorigioco particolare, a caldo, lì per lì si sono accesi un paio di dubbi. Uefa e Fifa si sono espressi in maniera unanime sulla regola, poi se qualcuno vuole rimanere a caldo è una scelta sua, è difficile ritrovare una situazione più nitida di questa”
Spalletti: “Per come sono fatto, è un casino andare a dire se sono contento o no, mi rimane il fastidio di ciò che non sei riuscito a portare a casa. Scenderei sempre in campo, l’altra volta ho messo i tacchetti di gomma, mi sono sentito più a mio agio. Sono entusiasmato come la prima volta che giocavo, parlavo di calcio, allenavo, voglio andare a vincere le prossime. La mattina, mentre vado a prendere la macchina al parcheggio, tutti i tifosi del Napoli mi dicono la stessa cosa, puoi essere tranquillo quanto vuoi ma loro ti prendono”
Spalletti: “Quando le partite sono così ravvicinate, bisogna prendersi del tempo prima di stilare la formazione. L’allenamento di stamane mi fa pensare in maniera fiduciosa, le reazioni nelle gambe dei ragazzi si conoscono nel pomeriggio, poi noi lo sapremo stasera in ritiro”
Spalletti: “Non faccio parte delle istituzioni, per me diventa semplice dire che la Coppa d’Africa è un mostro invisibile. Apprezzerò molto quello che si vedrà perchè ci sono i migliori giocatori del mondo ma, quando entro dentro lo spogliatoio e mancano Koulibaly e Osimhen, si spera che le istituzioni facciano riflessioni corrette e profonde”
Spalletti: “È sempre un dispiacere quando non si hanno calciatori di quel livello a disposizione, però, sperando che migliori la situazione di tutti gli italiani, dobbiamo avere a che fare con il rischio che possa succedere sempre qualcosa di nuovo. Abbiamo anche l’imposizione di fare punti, le partite passano per non ripassare più. Non si fa il riassunto delle partite non vinte raccontando ciò che è successo mentre si sono giocate. Abbiamo una gara difficile, dobbiamo continuare nello stesso segno della sfida di San Siro. Ci ho giocato a La Spezia, conosco benissimo quell’ambiente, sono legato a quella città, so come vive la passione per la squadra, il calcio. So che è una partita difficile, quelli che sono dentro devono sapere chiaramente il loro comportamento”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Napoli-Spezia. Durante l’evento, l’head of operations Alessandro Formisano presenterà il calendario della Ssc Napoli per il 2022.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
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