Spalletti: “Osimhen-Simeone è una soluzione proponibile? Bisogna considerare tante cose, probabilmente abbiamo perso qualcosa ma, guardando ai risultati, penso che abbiamo guadagnato più di ciò che abbiamo perso. Avevamo quasi fatto gol con Osimhen e Simeone, non avevo mai visto palo-traversa insieme”
Spalletti: “Ritengo casuale la sconfitta di Bergamo, leggo che passeranno al 4-3-3, contro il Milan erano partiti bene prima dello strappo di Leao. Non basterà il 99%, ci vorrà il 100%, se saremo in grado di mettere il 100% sarà dura per loro. Lobotka sta benissimo, è un ragazzo squisito, sorridente, disponibile. Se capiterà un rigore, lo tirerà di nuovo. Raspadori? Sono rimasto soddisfatto, ha corso molto, sotto l’aspetto tecnico ci si può aspettare di più perchè ha grandissima qualità sia nelle scelte di posizionamento che nelle giocate tecniche. È stato sfortunato sull’episodio in cui poteva far gol, ci siamo passati male la palla. Il significato è nella classifica ma conta arrivare in fondo, aumenterà la voglia di mantenere questa classifica. Il mio futuro? Si ragiona nei tempi corretti, non ci interessa niente di niente, solo arrivare in fondo a questa stagione come vogliamo arrivare. Nessuna sconfitta può dare vantaggi, bisogna essere realisti, poi è chiaro che per dargli il verso che ci può far modo possiamo dire che ci sono meno partite ma la realtà è che abbiamo una rosa che ci consente di fare queste competizioni. In Coppa Italia ho fatto proprio la scelta di far giocare chi ha giocato di meno. La soluzione è sempre la stessa, sia nelle sconfitte che nelle vittorie per non lasciare strascichi o avere troppa euforia è andare in campo e allenarsi al massimo”
Spalletti: “Elmas in questo momento sta mettendo in mostra il suo valore, è uno di quelli che mette sempre tutto, un bambino quando è venuto a vedere l’allenamento gli diceva tu corri sempre. È un calciatore che sarà della partita sicuramente”
Spalletti: “Dobbiamo dare sempre il 100%, se dai un punto di meno equivale a venti, stavolta l’abbiamo pagata più cara del dovuto. La scelta della formazione era una nostra necessità, durante il periodo del break ci avete chiesto spesso se fossimo stati gli stessi alla ripartenza. La partita di Genova anche aveva delle difficoltà, dopo la gara di Coppa Italia c’era da considerare anche il derby campano, dove c’è da stare in campana. Quando si gioca in una grande squadra, a volte devi farti trovare pronto altrimenti non sei di quel livello. Per quelli che non hanno giocato dall’inizio, può entrare nella mente la considerazione per cui non fosse la loro partita ma degli altri. Non è facile farsi trovare sempre pronti ma è qui che si fa la differenza. Basta quel passettino in più che fa la differenza, per questo motivo anche siamo stati scelti per giocare nel Napoli. Bisogna avere sempre fame, a famm nun ten suonn”
Spalletti: “Mi fa piacere ritrovare Nicola sulla panchina della Salernitana, lo stimo come uomo e allenatore. La partita avrà duemila difficoltà, ci aspetta uno stadio caldo, per i sogni e gli obiettivi che abbiamo non solo non possiamo scegliere non solo la gara che preferiamo ma anche l’allenamento giusto o meno. Bisogna rimettere in campo le nostre caratteristiche e armi. Bisogna sapersi comportare, tutto per lei, la città come prima”
Spalletti: “Osimhen avrà un futuro importantissimo, ha la personalità forte, se lo sfidi trovi roba dura. Vedo che non reagisce a falli banali, si crea dei vantaggi su lungo veramente importanti, è dentro la squadra per comportamenti e movimenti, avrà il futuro che si merita”
Spalletti: “Kvaratskhelia non parte, ora non ha febbre ma il medico gli ha dovuto dare dei farmaci, stanotte non è stato benissimo. Non ci ha fatto piacere la sconfitta dell’altra sera ma non ci saranno strascichi, giocheremo in un clima caldo per un risultato importantissimo. Siamo in un momento storico importante, la passione dei tifosi è fondamentale, per la storia della città dobbiamo comportarci in un altro modo. Se si prende il calcio per fare casino, ne dobbiamo subire delle conseguenze a livello di passione. Ci facciamo del male perchè non abbiamo i nostri tifosi a supporto e per noi sono importantissimi, non capisco, sembra che la cosa più importante sia un’altra piuttosto che il sostegno da dare alla squadra. Non so se è la decisione giusta ma mi dispiace non averli a nostro fianco, bisogna dare tutto per la città, quindi diventa più facile avere dei comportamenti inclini all’obiettivo. Bisogna dare tutto per questa squadra, questa maglia e questa città. L’obiettivo è soltanto quello lì, abbiamo desiderio che le cose vadano in quella direzione. Qualche volta si deve passare anche da polli, reagire è sintomo di scarsa personalità. Tutto per lei, tutto per la città”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Luciano Spalletti, allenatore del Napoli alla vigilia della sfida contro la Salernitana in programma domani alle 18 allo stadio Arechi.
A cura di Ciro Troise
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