Termina la conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia di Milan-Napoli.
Sarri: “Pavoletti? Sta bene ma non ha una grandissima condizione fisica ma per trovarla avrebbe bisogno di giocare e questi aspetti vanno un po’ in contrasto tra di loro. Come in tutte le partite, ci sarà bisogno della sciabola in certe circostanze e del fioretto in altre. Maksimovic? Non è automatico cambiare il modo di pensare, sapevamo che ci fosse stato bisogno di un percorso, basta vedere la differenza di rendimento di Chiriches rispetto alla scorsa stagione. In questo momento dobbiamo fare a meno di tre calciatori per la Coppa d’Africa, l’unica competizione che riguarda le Nazionali disputata mentre sono in corso i campionati, una roba pazzesca, se fossi un presidente farei qualsiasi tipo di battaglia. Se avessimo avuto Koulibaly, sarebbe stato tutto più facile. Sono contentissimo dei nostri giovani, naturalmente non è il caso di metterli tutti insieme ma se ne metto due per volta non succede nulla. Allan, giocando meno, ha un rendimento superiore allo scorso anno, Zielinski è un talento importante”
Sarri: “E’ un banco di prova importante per entrambe le squadre, loro sono cresciuti tanto e ciò è merito dell’allenatore. Se si vuole stare nella parte alta della classifica, non bisogna sbagliare con le squadre medio-piccole mentre se si vuole stare nella fascia A, bisogna cominciare a vincere gli scontri diretti. Firmerebbe per il secondo posto? Non firmo mai, se avessi firmato dieci anni fa mi sarei accontentato della C, avrei fatto una cazzata. La Juventus è di un’altra categoria, basta leggere il bilancio. Suso e Bonaventura? Sono bravissimi a giocare anche dentro al campo, tra le linee, rappresentano un pericolo per noi, parliamo di due giocatori di grande livello”
Sarri: “Non m’emoziono quasi mai, ero più commosso che emozionato, Maradona rappresenta il calcio per quelli della mia generazione, per Napoli rappresenta tutto visto che nei quasi cento anni della storia del club le uniche vittorie sono arrivate nel periodo di Diego. Fa parte di quei personaggi che vanno al di là della maglia, che trasmettono emozioni fortissime. Spero che le trasmetta anche ai calciatori, un personaggio di questo tipo può darci solo carica in termini di motivazioni. Ringrazio Ancelotti per le belle parole nei miei confronti, ma non mi sento un’icona. Forse si riferisce ad un modo di fare calcio, di giocare che è sicuramente innovativo, spero di essere stato uno dei precursori in tal senso. C’è stata un’emergenza in difesa per tutta la settimana, abbiamo preparato la partita con i difensori della Primavera, è stata la settimana più difficile della stagione. Albiol ha ancora qualche linea di febbre, Maksimovic sta abbastanza bene, Tonelli è ancora un po’ dolorante, domani vedremo durante l’allenamento. Maradona dove giocherebbe in questo Napoli? Dove vuole, a volte si dice che certi giocatori vincono le partite da soli, lui ha portato a casa un Mondiale da solo. Il modulo ha poco significato davanti a talenti di questo tipo, vanno solo organizzati gli altri dieci”
13:15 – Arriva Maurizio Sarri in sala stampa
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di presentazione di Milan-Napoli, anticipo serale della ventunesima giornata in programma sabato 21 Gennaio alle ore 20:45. Vincenzo Montella ha già svolto la sua conferenza, clicca qui per leggere l’articolo.
Dal nostro inviato a Castelvolturno Ciro Troise
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