Sarri: “Cosa significa allenare il Napoli in Champions? Mi sto solo toccando, non è questa la mentalità che dobbiamo avere. Ci sono due esempi in questa settimana: il Levante contro l’Atletico Madrid, il De Graafschap contro l’Ajax. Record di Higuain? Ci fa piacere ma contano solo se raggiungiamo l’obiettivo. Gioco dell’Atletico Madrid? Ho detto solo che si può vincere tutti i modi, io non sono adatto a fare quel tipo di calcio, non mi divertirei ma Simeone e i suoi ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario e giocare contro di loro sarebbe estremamente complicato”
Sarri: “Avere una forte identità dal punto di vista tattico ci ha aiutato, nel calcio si può perdere anche qualche singolo episodio. Avversari arrendevoli contro la Juventus? Nove su dieci la squadra più forte vince lo stesso, i bianconeri sono forti sotto tutti i punti di vista, fa parte della normalità del calcio. La verità è che contro le squadre forti è facile perdere”
Sarri: “Higuain? Il merito è della mamma, lui dice sempre che sono come il padre, che lo critico sempre. E’ un giocatore di un livello straordinario, avevo la sensazione che potesse fare di più, ha un altro colpo in canna. Le mie critiche gli sono sono servite”
Sarri: “Tutto passa dalla partita di domani, mi sento uno che ha dato la mano e ho cercato, mettendomi a disposizione dei giocatori, di migliorare alcuni punti deboli. In campo vanno loro, sono loro che hanno dimostrato di voler superare e rimuovere certi difetti. Potevano ascoltare il tutto con grande distacco, invece si sono fatti coinvolgere dal nostro progetto”
Sarri: “Dobbiamo tenere la testa sul manubrio. Le emozioni non sono paragonabili, io mi sono emozionato anche a vincere i campionati di serie B, C e D. Ad Agosto credevo fosse difficile il secondo posto, ma avevo la sensazione che potessimo fare buone cose. Ho la testa solo alla partita di domani, poi vedrà il momento delle valutazioni finali. Ci sono pochi rimpianti al cospetto della forza straordinaria della Juventus. Sarà poi il tempo delle valutazioni perchè qualcosa sicuramente avremmo potuto sbagliare qualcosa ma fa parte della natura di chi fa sport, il giorno che non avrai la voglia di migliorare ulteriormente sei morto”
Sarri: “Sto vivendo questa vigilia con molta concentrazione e nessuna emozione, il clima intorno alla squadra non è quello giusto. Dobbiamo fare una partita di grande mentalità, domani il ruggito del San Paolo sarà ancora più importante del solito. La squadra non vive in una campana di vetro, è parte integrante della realtà di tutti i giorni. La mente deve essere predisposta soprattutto al lavoro. In un certo momento della stagione sono stato l’unico a dire che la Juventus avrebbe vinto lo scudetto, hanno fatto qualcosa di unico, hanno vinto ventisei partite su ventisette. La Juventus si è dimostrata di un’altra categoria, per avere delle possibilità dobbiamo sperare che le altre falliscano la stagione, con la Juve la vedo dura”
La redazione di IamNaples.it dà il benvenuto ai propri lettori all’ultima conferenza stampa della stagione. Tra poco entrerà nella sala stampa di Castel Volturno il mister Maurizio Sarri e parlerà dello stato d’animo della squadra chiamata a battere il Frosinone per centrare la Champions League diretta, oltre che stabilire nuovi record: allungare il record di punti nella massima serie, migliorare lo score segnato in serie A e consentire a Gonzalo Higuain di laurearsi miglior bomber di tutti i tempi della serie A.
Dai nostri inviati a Castel Volturno, Ciro Troise ed Antonio Balasco
