Mazzarri: “Non ho preconcetti su nessun calciatore della rosa, faccio giocare quelli che ritengo più adatti. Contro l’Inter ho scelto Ostigard al posto di Juan Jesus e nel primo tempo lui come la squadra ha fatto anche bene. Nei calci d’angolo o marchi a uomo o a zona ma nella zona c’è sempre un uomo, nel gioco aereo dei difensori conta di più ciò che succede per evitare di subire gol. Se uno è bravissimo a saltare di testa ma guarda solo la palla, l’uomo sfila e si prende gol lo stesso, a livello difensivo bisogna essere bravi a marcare”
Mazzarri: “Su Kim è evidente, è velocissimo, aveva una forza incredibile e in tante occasioni ovviava agli errori. Le caratteristiche dei difensori sono importanti per recuperare i 40-45 metri di campo. M’avevano chiamato dalla Nazionale messicana, avevo parlato con Lozano che era un giocatore importante, anche Ndombele ed Elmas che era un co-titolare. Quando una squadra non è al 100%, l’allenatore gestisce i cinque cambi. I problemi sono tanti, ho visto il fermento della piazza dopo l’ultimo risultato negativo, ho pensato che da esperto posso dare un po’ di serenità alla gente, sarebbe stato meglio che avessi parlato subito dopo la partita perchè credo che a Napoli mi stimano e ho un po’ di credibilità. Cerchiamo di vedere cosa ci può essere di positivo”
Mazzarri: “Da quando alleno, non ho mai pensato alla fiducia dei presidenti. Soprattutto a Napoli non mi pongo il problema, do l’anima per vincere e fare bene. Quando una squadra come il Napoli gioca come a Torino, gli stessi giocatori che sono professionisti devono essere incavolati, dovrebbero essere contenti come me di andare in ritiro per rispetto dei nostri tifosi, di una piazza importante. Siccome sono persone che stanno bene, poi può essere che io e Pondrelli abbiamo caricato troppo ma anche loro devono sapere che bisogna rendere di più, non c’è niente di male ed è giusto che si lavori di più con un nuovo allenatore perchè non c’è mai stato il tempo. Non amo i ritiri, tutti vogliamo stare con le famiglie, non credo che siano giusti nel 2024 ma ogni tanto va fatto qualche sacrificio, bisogna farlo”
Mazzarri: “Guardi bene quello che ho a disposizione, non è che ho tantissime scelte, mi dispiace che ero in tribuna, nei momenti difficili ci voglio essere con i ragazzi. È già la seconda volta che rimaniamo in 10, nel calcio moderno cambia tutto il tema di gara. Non voglio più vedere cose che vadano oltre il regolamento e che ci fanno rimanere in 10. Bisogna tornare ad essere la squadra che gioca meglio, impone il proprio calcio. Basta con questi errori, se ci provocano dobbiamo saperci comportare. Faccio l’ultimo appello agli arbitri: i giocatori di talento vanno aiutati”
Mazzarri: “Ai giocatori dico che quando entrano qui dentro non conta più nulla, solo la maglia, se il compagno è in difficoltà va aiutato, conta il Napoli”
Mazzarri: “Il pubblico dia una mano fino al 95′, io ho deciso di venire in conferenza, ci metto la faccia, rivolgo un appello, poi a fine partita se sono delusi è giusto che fischino. Domani mancano sei-sette giocatori rispetto alla partita di Bergamo, ciò non significa che non possiamo fare una gara diversa rispetto alla prestazione di Torino. Essendo in difficoltà a livello numerico, fate voi le vostre considerazioni sul mercato, il mio compito è caricare a mille quelli che ho”
Mazzarri: “Napoli è una piazza importante, l’allenatore dev’essere esperto, saper subire pressioni forti perchè ci sono aspettative diverse. Quando io ero rampante, giovane, potevo fare degli errori di comunicazione. Sull’aspetto tecnico-tattico, quando ho deciso di fermarmi perchè non siamo delle macchine, ho studiato, ho visto il Napoli, squadra per cui ho un legame di cuore, d’affetto da sempre, e mi piaceva tantissimo e ho sposato il 4-3-3. Ho visto come s’attacca, si difende, si scappa a viso aperto, ho pensato che se mi chiamano faccio le stesse cose, devo avere i giocatori giusti per fare lo stesso modulo. Le variabili nel calcio sono tantissime, questo modulo mi piace tanto così come il 3-4-3/3-5-2 con Hamsik di un tempo. Il Napoli era tra le squadre che faceva il più bel calcio d’Europa”
Mazzarri: “Sono contento di aver fatto il lavoro di questa settimana, ho accettato e voluto con molta felicità il ritiro. Si sta di più al campo, si guarda un filmato in più in hotel, la prova è la partita vera. Se abbiamo lavorato bene, vediamo domani. Al di là dei risultati, nelle altre partite si vedevano dei grossi miglioramenti, la cosa che ha stonato è che a Torino, lì abbiamo giocato meno a calcio, ha lanciato troppo la palla. È una partita negativa, non mi è piaciuta, sono fiducioso per domani, spero che giochiamo a calcio e stavolta anche di fare risultato.
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Walter Mazzarri, allenatore del Napoli alla vigilia della sfida contro la Salernitana in programma domani alle 15.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
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