Gattuso: “Allan si è messa subito a disposizione, ho detto subito che non portavo rancore, c’erano degli anni che volevo andare via, arrivava qualcuno che guadagnava più di me, poi arriverà il momento di parlare. So benissimo che ci vogliono milioni e milioni di euro per trovare giocatori forti come Mertens, Callejon e Allan, circa 400 punti negli ultimi sei-sette anni non me li invento io”
Gattuso: “Gattusismo? Non m’invento nulla, guardiamo tanto calcio, facciamo copia e incolla, poi l’allenatore deve essere bravo a mettere insieme un po’ tutto. Mi piace giocare a calcio ma vedere anche una buona fase difensiva, da giocatore guardavo solo all’intercetto, pensavo a correre, a recuperare palloni perchè non ero in grado di fare l’altra. Oggi vedo il calcio in maniera diversa, il gioco del calcio è semplice, sembra che noi allenatori lavoriamo alla Nasa, poi ci sono cose che si possono sempre migliore. Gattusismo? Non mi viene”
Gattuso: “A me piacerebbe tanto iniziare da luglio, sapete tutti del mio contratto, ce l’ho fino al 2021, ho una via d’uscita dal 30 aprile, voglio lavorare e raggiungere degli obiettivi, mi sento tre-quattro volte al giorno con il presidente, oggi il contratto non è la mia priorità, mi gaso quando vedo un ambiente bello, voglio stare bene, allenare persone che hanno voglia di venire qui, ho riscontrato grande professionalità. Sembra che non funziona nulla ma qui umanamente c’è tanta roba, mi sento a mio agio, sto molto bene qui, sapevo quando ho firmato con l’opzione ero consapevole che qualche club m’offriva un anno e mezzo, due anni, ho scelto l’esperienza, per me è tanta roba. Non so se questa stagione può regalare grandissime emozioni, vivo alla giornata, scrivo le mie memorie alla fine di ogni giornata, sono fatto così, mi sono sempre trovato bene. Koulibaly e Ghoulam? Sono molto contento di come sta Faouzi, vediamo se domani può trovare spazio a gara in corso, Koulibaly la settimana prossima tornerà ad allenarsi sul campo e vediamo che risposte darà, Questa squadra ha qualità, il problema è che la coperta è corta, questa squadra ha capito in che direzione dobbiamo andare, devono esserci entusiasmo, voglia di sacrificio, vedere Insigne che s’abbassa così tanto è importante, la nostra fase difensiva parte dai giocatori d’attacco. Spero che pensano che, quando si guardano allo specchio, siano brutti come me, questa è la strada, l’altra non ci ha portato da nessuna parte. Sogno una squadra con il pressing offensivo e a volte anche ultraoffensivo, ci ho provato e qualche partita l’ho persa io perchè ci ho messo un po’ di tempo a capire che non era la strada giusta. Pensiamo alla partita di domani, poi ti rispondo che ambizioni abbiamo, domani c’è la partita ad hoc per capire se siamo guariti o no, è una squadra forte fisicamente, dopo la Spal è quella che corre meno nel campionato italiano, viene a pennello. È una squadra che ci può testimoniare la nostra condizione fisica e mentale”
Gattuso: “Non ho fatto crescere nessuno, il merito è dei giocatori che devono avere la testa libera, dare sempre qualcosa in più, l’allenatore deve farli sentire a loro agio, so le difficoltà che ha avuto questo gruppo. La fortuna è stata quella, spero che in questo momento mettiamo da parte tutto ciò che è da chiarire, dobbiamo allenarci in modo serio e fare prestazioni importanti, dopo per rinnovi e multe si sistemerà tutto, voglio un gruppo di persone che ci dia una mano, abbiamo bisogno di fare gruppo, dobbiamo stare bene quando veniamo al centro sportivo dicendoci le cose in faccia belle e brutte”
Gattuso: “Se facciamo questo salto di qualità, diventa bella, non è facile, è lo step da compiere: riuscire ad affrontare tutte le partite con la stessa veemenza. È difficile riproporre 20 partite ad alta intensità, in Italia abbiamo sottovalutato che bisogna pensare al fatto che in allenamento si deve provare la fatica fisica e mentale, s’allena anche questo, non solo la condizione fisica. All’estero i giocatori sono più pensanti, abbiamo l’obiettivo di raggiungere i 40 punti come il Torino, chi sta al fianco sa cosa abbiamo passato e rischiato, dobbiamo ripartire dall’angoscia delle partite contro Parma, Fiorentina e Lecce. Non sembravamo una squadra, sembravamo che non avessimo sangue, che eravamo sfilacciati, c’è modo e modo di perdere, gli avversari devono fare fatica”
Gattuso: “Voglio un Napoli da battaglia, affrontiamo una delle squadre più forti del campionato italiano, il Torino è una squadra che rispetta l’avversario. Lobotka? Vediamo, alle 13:15 vengono i giocatori, iniziano a fare dei test. Posso solo preparare bene la partita, non so come fare a tirar fuori il massimo, non abbiamo avuto un buon rendimento in casa, me lo chiedo spesso come fare. Tutti noi dobbiamo avere la consapevolezza che il Barcellona è passato, è una pagina che abbiamo scritto, oggi dobbiamo pensare a Belotti, Ansaldi, Zaza e N’Koulou. Il Torino non vince da tanto tempo ma è una squadra di valore, hanno iniziato il 10 luglio quest’anno, bisogna essere bravi ad analizzare ogni singolo giocatore, sono forti”
Gattuso: “So che ho a disposizione dei giocatori importanti ma oggi faccio le scelte sulla funzionalità, Meret, Lozano sono giocatori fortissimi. Ci ho parlato con Lozano, lui può darmi garanzie in fase difensiva o lo espongo a fare delle figuracce? So che non mi sto comportando benissimo a livello aziendale, sta a me spiegarlo. Bisogna farsi trovare pronti, loro devono allenarsi sapendo quello che voglio”
Gattuso: “Penso che la coperta è corta, bisogna capire cosa vogliamo fare, se alzarci 10-15 metri più avanti, nel secondo tempo non ci siamo alzati tantissimo ma solo un po’ la linea di difesa, è l’atteggiamento legato ai quattro difensori, ci possiamo alzare di più se loro lavorano in maniera più dinamica. Abbiamo una caratteristica ben precisa, cominciamo a far male quando ci arriviamo con 10-15 tocchi nella metà campo avversaria, dobbiamo andare alla ricerca del palleggio”
Gattuso: “C’è bisogno di pensare al Torino, da parte mia e dello staff c’è la necessità di far scendere in campo chi sta al 100% per affrontare una partita difficile come quella contro il Toro che è una squadra molto forte, per le loro caratteristiche ci sarà da battagliare. Ieri la squadra ha fatto dei test, era molto stanca, abbiamo deciso di lavorare in palestra, di far recuperare i giocatori e oggi prepareremo la partita contro il Torino, domani chi scenderà in campo deve stare bene al 100% fisicamente e mentalmente. Milik è un giocatore molto bravo a legare, ha una classe immensa, ci può dare una grandissima mano, speriamo di recuperare anche Dries, sta meglio, proverà ad allenarsi con noi, Milik oggi è l’ultimo dei problemi, so quello che mi può dare”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Gennaro Gattuso alla vigilia di Napoli-Torino, gara valida per la ventiseiesima giornata del campionato di serie A in programma sabato 29 febbraio alle ore 20:45. Per le indicazioni della Regione Piemonte in relazione all’emergenza coronavirus l’allenatore del Torino Moreno Longo non parlerà in conferenza stampa.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
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