Gattuso: “Dobbiamo pensare alla nostra partita, il Cagliari ha caratteristiche per metterci in difficoltà, voglio vedere come teniamo il campo, come siamo disposti a sacrificarci. Demme? È un giocatore importante ma lo è anche Lobotka, mi piace molto, abbiamo due vertici bassi, Demme in questo momento fa tanti chilometri, ci da equilibrio in entrambe le fasi, m’aspetto tanto anche da lui. Non c’è alcun stimolo in più nell’affrontare il Cagliari, mercoledì c’erano 60000 tifosi, dopo 10-15 minuti non li sento neanche più. Callejon-Mertens-Insigne? Ho tanti giocatori forti in attacco, parlate tanto di Lozano ma c’è anche Llorente, che è un grande professionista, e meriterebbe molto di più. Avete scritto che il Messico mi ha dichiarato guerra, pazienza, non ci andrò più. Abbiamo grandissima qualità in attacco”
Gattuso: “Mi piacerebbe vedere il Napoli che fa la pressione ultraoffensiva, mi piace andare a prendere i giocatori davanti con grande forza, mi piacerebbe giocare qualche volta in campo aperto con la forza di rischiare poco o nulla ma oggi dobbiamo percorrere questa strada”
Gattuso: “Fanno un gioco che ci da fastidio, vengono con grande veemenza quando perdono palla, giocano sugli attaccanti, come partita somiglia a quella contro la Sampdoria, è uno stadio difficile, la palla non esce mai, dobbiamo fare una partita molto attenta, di testa. Faccio fatica certe volte, quando vado a letto sono l’uomo più tranquillo al mondo: la squadra è forte, andiamo a mille all’ora, non mi danno mai il modo di sbroccare, rimango anch’io sorpreso, la notte non dormo più, ho gli incubi, è difficile dare una spiegazione. Io ce l’ho: dobbiamo annusare prima, pensare prima, ogni partita è la sua storia, bisogna rispettare gli avversari. A tratti non ci piace subire, invece, dobbiamo migliorare sulla capacità di tenere botta come abbiamo fatto a San Siro. Ci siamo abituati, abbiamo sofferto un po’. Elmas? Non mi sorprende, deve migliorare nella capacità di stare in campo, regala ancora troppe corse vuote, non mi ha sorpreso la sua forza ma la sua tecnica, deve imparare a stare in campo. È un giocatore che ha ventuno anni, ha la testa da calciatore, è un po’ permaloso ma va bene, è importante che quando si sbaglia tiene la testa in su e continua a sbagliare”
Gattuso: “Sapevo di mettere in difficoltà Koulibaly e Maksimovic che non giocavano da tempo, ho visto che s’allenavano bene, so che è commesso un errore ma il problema è che bisogna far giocare i giocatori, ci sta che qualche volta possono venir fuori prestazioni negative, ho parlato con lo staff due giorni fa sulle rotazioni e sul fatto di far riposare i giocatori”
Gattuso: “A me il Var piace, il calcio è cambiato, devono parlare anche gli arbitri, a volte qualche giovane si mette in difficoltà da solo, penso che l’arbitro oggi deve dare una lettura di ciò che ha visto. L’altro giorno di Mertens ho detto tanta tanta roba perchè rende facili le cose difficili, è furbo, uno che si sa muovere, può fare tutto, non è solo un numero 9, è un giocatore che ha una furbizia incredibile, ha una grandissima tecnica”
Gattuso: “Bisogna correre, lavorare, avere in testa il Napoli 24 ore al giorno, non posso essere non coerente, bisogna pedalare forte. Per me il calcio è fatto di due fasi: quella di possesso e quella di non possesso. Il mio errore più grande è stato fare una pressione ultra-offensiva in fase di non possesso, quando l’ho capito ho abbassato il baricentro di 10-15 metri, bisogna far lavorare bene la linea di difesa, non allungarsi. Col Lecce perdevamo le prime palle, non le seconde, terze, è un problema di tutta la squadra, bisogna essere più umili in fase di non possesso”
Gattuso: “Si dorme poco e si lavora tanto, non si riesce a capire perchè non abbiamo continuità, vogliamo giocare in un certo modo, dobbiamo fare un certo tipo di calcio. Non abbiamo bisogno di andare a trovare stimoli perchè dobbiamo andare in Champions League o Europa League, innanzitutto dobbiamo portare a casa i quaranta punti, abbiamo gli stimoli perchè siamo ancora in una zona pericolosa, dobbiamo crescere mentalmente, non dobbiamo snobbare niente, fare ciò che prepariamo in allenamento e giocare da squadra, a volte alla prima difficoltà non sembriamo un gruppo. In una partita ci sta che si può soffrire, nel secondo tempo la squadra era presente anche quando sbagliava a palleggiare, non è catenaccio fare il 46% di possesso palla a San Siro. Abbiamo giocato da squadra corta, organizzata”
Gattuso: “Milik ha un’infiammazione al ginocchio, Lozano ha una contrattura all’adduttore destro, Koulibaly non è ancora al 100%, Allan non si è allenato come piace a me, ha fatto delle gran camminate ed è giusto che si sta a casa”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Gennaro Gattuso alla vigilia di Cagliari-Napoli, gara valida per la ventiquattresima giornata del campionato di serie A in programma domenica 16 febbraio.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
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