Garcia: “Quando hai Osimhen e Simeone, crei più difficoltà alla difesa avversaria, la soluzione a due punte può essere utile sia dall’inizio che a gara in corso. Dobbiamo avere più presenza dentro l’area di rigore avversaria, è un aspetto in cui si può migliorare. I principi di gioco saranno gli stessi, ho parlato di una squadra camaleontica, servono atteggiamenti differenti. Durante la preparazione spesso eravamo stanchi, in quei casi bisogna essere lucidi di testa. Possiamo giocare anche in ripartenza con il blocco più basso, abbiamo giocatori veloci, su tutti Osimhen. Voglio quest’atteggiamento dalla mia squadra”
Garcia: “Darò il meglio di me, sono motivato, va bene la preparazione ma arriva la vera sfida. Chi gioca a sinistra? Può giocare anche Lozano lì, dove ha fatto la miglior stagione al Psv. Poi possono essere anche Elmas o Raspadori, sta provando giocatori polivalenti, cosa che rappresenta una qualità e non un difetto. Ne trovo uno, due a rosa e possono aiutarti tanto. Se sono poi bravi in vari posti, hanno più chances di stare in squadra. Raspadori può giocare mezzala o sinistra ma sicuro inizierà”
Garcia: “Secondo me troverò una serie A differente, almeno ho avuto questa sensazione dall’esterno. Penso che in serie A si giochi un calcio più offensivo rispetto al passato, tante squadre quando ero alla Roma giocavano a tre o a cinque, questo fattore è rimasto ed è un approccio tattico che si usa di più in Italia rispetto ad altri Paesi. La pressione sarebbe stata la stessa con qualsiasi allenatore, la sfida è molto difficile da raggiungere o gestire, ho vissuto queste sensazioni al Lille, squadra in cui sono rimasto dopo aver vinto campionato e coppa, cosa che non succedeva da più di cinquant’anni. In comune tra Napoli e Marsiglia c’è il calore della tifoseria che può diventare dodicesimo uomo in campo. È più facile fare il nostro mestiere quando vinci, ti puoi godere la tifoseria. Natan e Cajuste? Jens arriva dalla Francia, un paese europeo ma non conosce ancora la lingua, per Natan è ancora più difficile perchè i campionati sudamericani sono differenti. Sono pronti entrambi ma possono sia partire titolari che entrare dalla panchina”
Garcia: “Idee nuove domani? Vedremo dopo la partita se sarò soddisfatto o meno, è complicato spiegarlo prima, c’è un avversario”
Garcia: “Ho trovato uomini di qualità che fanno parte di un gruppo e sanno pensare collettivamente. Hanno anche delle buone abitudini, io le chiamo onde positive, devono avere, però, un orizzonte aperto, ascoltano, sono curiosi, attenti a differenti sistemi di gioco, alle palle inattive, sull’approccio alla gara in termini psicologici. Sono contento del lavoro svolto, abbiamo avuto un periodo di mercato in cui chi è arrivato è qui da poco, poi c’erano quelli che potevano partire e con mia grande gioia sono ancora qui, tutto ciò, però, mi ha impedito di lavorare con la formazione che avevo in testa”
Garcia: “La comfort zone che si è creata da quando hanno vinto può essere positiva sotto il profilo della fiducia ma anche pericolosa, bisogna avere l’atteggiamento giusto, vincere i duelli, rispondere a tutto ciò che farà l’avversario, imporre il nostro gioco e vincere la partita. Gabri Veiga? Parlo dei giocatori che non sono del Napoli, Natan, Cajuste sono già qui, poi penso solo alla gara di domani, sul mercato chiedete al direttore sportivo Mauro Meluso. Scudetto? Siamo tra i favoriti, non i favoriti, se vincessero sempre i favoriti il Napoli non avrebbe vinto nella scorsa stagione. Puntiamo in alto, la squadra che giocava molto è quasi tutta ancora qui tranne Kim che abbiamo sostituito con Natan. Cajuste? Portiamo un po’ di freschezza, novità, saranno un riferimento anche per gli altri in termini di voglia, i nuovi devono dimostrare magari più di quelli che anche inconsciamente pensano di non dover dimostrare di più. Abbiamo i cinque cambi, una rosa di qualità, intendo usare le sostituzioni”
Garcia: “Non vediamo l’ora di scendere in campo, non solo io ma anche i giocatori. La preparazione è bella ma ci manca la vera competizione, inizieremo contro un avversario tosto che avrà un grande entusiasmo. Arrivano dalla serie B, hanno fatto un grande campionato nella scorsa stagione, dobbiamo essere alla loro altezza sotto il profilo della voglia. Kvaratskhelia? Solo prudenza, sapete che ha avuto un trauma al ginocchio nella partita contro il Girona, ha giocato settanta minuti nell’ultima gara e da quel momento avverte un fastidio, quindi non rischiamo”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Rudi Garcia, allenatore del Napoli alla vigilia dell’esordio in campionato a Frosinone.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
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