Termina la conferenza stampa del presidente Aurelio De Laurentiis
De Laurentiis: “Non abbiamo aumentato gli abbonamenti, sono sette anni che non innaiziamo i prezzi. Da un lato volete che uno compri, dall’altro volete anche che tenga i prezzi bassi. Lo stadio per me è un fallimento in termini economici, Napoli è una città difficile e l’Italia un Paese difficile. Ci sono 120 milioni fatturati da terzi che non appartengono al Napoli. La promessa ai tifosi? C’impegneremo per ottenere il massimo possibile, Napoli ha già vinto perchè dodici anni fa eravate nella merda. E’ vero che ha detto a Marotta “cacc e sord”? Si, per prenderlo in giro”
De Laurentiis: “L’anno scorso avevo un’ampia gamma di titolari, uno come Chiriches per me vale Albiol, Strinic vale Ghoulam. Hanno caratteristiche diverse, poi bisogna vedere anche a livello psichico come va. Credevo di aver dato all’allenatore una rosa assai completa per disputare l’Europa League, Gabbiadini per esempio non si discute ma ha avuto dei problemi di forma per tre mesi visto l’infortunio alla caviglia. Quando ha sostituito Higuain, Gabbiadini ha fatto anche qualche gol. Hysaj ha fatto benissimo l’anno scorso, non posso fargli fare il secondo, tocca all’allenatore poi saper gestire la rosa. La più grande “cazzata” è misurare con la moneta il valore del calciatore, il problema è che tanti calciatori non vengono qui con la consapevolezza di dover fare la riserva. Giaccherini è uno con gli attributi, mi ha detto che vuole giocare in Champions e che gli piace Napoli, non si è posto il problema di chi gioca e di chi non gioca”
De Laurentiis: “Grassi? E’ un investimento che dimostra che io penso anche ai giovani. A Giaccherini penso dai tempi in cui presi Gabbiadini, mi è sempre piaciuto. L’ho visto anche all’Europeo, è parso molto energico e attaccato alla maglia. Sono diventato quello che sono perchè avevo vicino mio padre, ci vuole il giusto mix tra esperienza e giovinezza”
De Laurentiis: “Sono un allievo di MacLuhan e ho avuto anche il suo discepolo De Kerchove, quando si parla d’intelligenza connettiva tratta una questione mondiale. Oggi parlare d’italianità e di mondo non fa differenza grazie al web. Mi fa piacere che Bogarelli (presidente di Infront) stia rilanciando la mia idea di fare un campionato parallelo europeo, è una stupidaggine il formato di Champions ed Europa League visto che non permette a tutti di giocare andata e ritorno contro tutte le squadre. Il Torneo delle 5 Nazioni sarebbe un ottimo prodotto, quando si fa una trasmissione pay per view, viene fuori un parterre d’eccezione. Con un investimento importante in tal senso cambierebbe tutto, dai vivai agli stadi. Quando parliamo dei diritti d’immagine, raccontiamo di una sorta di mafia, alcune aziende d’abbigliamento sportivo s’inseriscono nella vita dei calciatori sin da piccoli e non potrebbero farlo. Noi dobbiamo essere proprietari dello stadio, dei marchi e dovremmo essere anche proprietari dell’academy. Le aziende sportive possono prenotare l’investimento di 50000 prodotti all’anno, ci sono tanti costi per un club da fare un vivaio, dal campo all’attenzione ai meno abbienti. Gli devo mettere a disposizione una scuola, delle palestre e quindi tu che sei un esterno vieni a succhiarmi il mio sangue. Fai altro, vai sui singoli atleti, vedi l’atletica, non è una squadra complessa che ha dei rapporti con la città e degli obblighi. Quando la gente dice “De Laurentiis caccia i soldi, facci lo stadio”, bisognerebbe capire che c’è bisogno di una regolamentazione con il Comune. Speriamo che non siano gestiti male i soldi delle Universiadi, a De Magistris ho detto che possiamo far volare la città con le strutture sportive. Se io prima di morire avessi vinto due scudetti e pareggiato il conto di Ferlaino, non avrei cambiato proprio nulla, non saremmo stati forieri di alcuna trasformazione”
De Laurentiis: “Con Callejon ci abbiamo messo pochissimo a rinnovare il contratto e non è semplice per un calciatore straniero restare a lungo a Napoli. Ci sono delle categorie che la pensano in un altro modo e altri che hanno più senso d’appartenenza”
De Laurentiis: “Parole di Nicolas Higuain? Non poteva rilasciare certe dichiarazioni, è nel contratto dei nostri calciatori, poi le sue strategie non mi appartengono. Questa società è da sei anni in Europa, ha lanciato Lavezzi, Cavani e ha fatto tornare quello che era proprio suo fratello Gonzalo. Se invece ci sono degli altri scopi e dei segnali da mandare a terze persone giuridiche per farsi fare delle offerte che magari non arrivano, lo sa soltanto il fratello di Higuain”
De Laurentiis: “Ventura ct? L’ho avuto come allenatore, lavora con un modulo che mi ha fatto perdere Verratti. Pochi utilizzano il 3-5-2 in Europa. Tavecchio? E’ vero che è ultracentenario, a me non ha mai convinto nemmeno il 3-5-2 di Conte che ritengo per atteggiamento e cultura il miglior allenatore che esista. Se Antonio Conte dovesse al Chelsea continuare a giocare con il 3-5-2 penso che farà molta fatica. Con Tavecchio non si è svecchiato nulla, io concepisco la Nazionale come una squadra per i giovani. Bisogna avere gli attributi per sbagliare, bisogna innovare il concetto di italianità calcistica. E’ tutto da rifondare il calcio, è una fregnaccia dire che c’è l’Under 21. Quando parlavo male della Fifa, di Blatter e Platini avevo ragione. Nicchi si è messo di traverso alla moviola in campo introdotta dalla Fifa, i risultati sono blindati. In Lega è stato proposto di pagare una sperimentazione della Var, io non ho voluto pagare nulla, siamo quasi arrivati a cazzotti con Lotito. Sarebbe divertente vedere Cesari che commenta le immagini, non capisco Tavecchio e la posizione degli organi federativi. E’ tutto un discorso di un potere occulto che, però, nessuno si fila. In Italia ci dobbiamo dare un ruolo, costruire dei poteri. Ancora devono mettere a posto la legge 81 del 1991 visto che gli stadi non sono sicuri, che contro l’Isis non si scherza. L’Italia organizza l’apertura e la chiusura delle Olimpiadi, mi guardo bene dall’andarci visto che deve rimanere vivo, vegeto e alla guida del Napoli”
De Laurentiis: “Cosa faresti con i 94 milioni della clausola? Il fatto che tutti sappiano che avremmo incassato questa cifra depaurerebbe la stessa clausola. Valore della clausola? E’ stato fatto un ragionamento sul costo del cartellino e sui gol realizzati al Real Madrid. Scadenza della clausola? E’ un fatto nostro a cui non voglio rispondere. Gabbiadini? Gli voglio molto bene, vorrei che rimanesse qui. Koulibaly? Ha ancora tre anni di contratto. Tolisso? Hai fatto te il nome”
De Laurentiis: “Higuain tradirebbe se stesso, non il Napoli, ha cantato la canzone dell’innamoramento, è andato sotto la curva. Sarebbe il re dell’assurdità, Napoli e Juventus sono come i cani e i gatti. Donati? Stiamo lavorando su vari settori del campo e in tante direzioni, a volte sento dire delle stupidaggini, noi per fare un contratto ci mettiamo dieci minuti, sono prestampati, non capisco poi quale sia il problema dei diritti d’immagine. Sono orgoglioso di essere partito dalla Serie C, di essere chiuso negli spogliatoi con gli sputi che arrivavano in testa in un momento in cui lavoravo con Angelina Jolie, oggi abbiamo raggiunto il diciottesimo posto nel mondo. Ne abbiamo fatta di strada al di là degli scudetti non vinti e delle pretese assurde. Questa società deve lavorare sull’intelligenza, sulle idee. Siamo su Donati e altri dieci, noi abbiamo bisogno di un terzino destro, meglio ancora se ambidestro, che magari deve fare al massimo 10-15 partite, uno o due centrocampisti. Se riescono a prendere quello che voglio, sto a posto per i prossimi cinque anni, altrimenti devo prendere un altro. Poi devo vedere come sostituire nel caso Higuain se va all’Arsenal o a qualche altro club”
De Laurentiis: “Il ritorno di Cavani? Non credo, non va d’accordo con me, forse perchè l’ho venduto troppo bene ed avrà avuto dei rigurgiti dopo qualche anno ma lui ha accettato la clausola rescissoria. Cavani ha avuto un cambio di rappresentanza, non ha più l’attuale procuratore di Dybala ma è gestito da suo fratello, quindi da se stesso. Ho visto solo la famiglia Higuain studiare bene il contratto”
De Laurentiis: “Lei confonde l’unilateralità con la bilateralità, se la Juventus dopo la cessione di Pogba decidesse di tornare alla carica, ci vorrebbe comunque il consenso di Higuain che, invece, qualche mese fa cantava sotto la curva e mi sembrerebbe strano che passasse alla peggiore concorrente. Non ho mai parlato con Gonzalo, sono tutte illazioni che vengono fuori a livello mediatico, probabilmente mosse con scopi diversi. Ho ricevuto una vera proposta con una telefonata del presidente dell’Atletico Madrid, gli ho risposto che non si poteva fare. Lui mi aveva offerto 60 milioni più alcune contropartite tecniche, chi vuole Higuain deve pagare un’intera clausola”
Entra il presidente Aurelio De Laurentiis
15:10 – Il teatro comunale di Dimaro si va riempiendo, è tutto pronto per l’inizio della conferenza stampa previsto alle 15:30
Benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis nel teatro di Dimaro. Tanti gli argomenti che verranno verosimilmente toccati dal patron partenopeo, primo tra tutti la possibile cessione di Gonzalo Higuain. La conferenza inizierà intorno alle 15:30, seguila su IamNaples.it
Dai nostri inviati a Dimaro Ciro Troise, Simone Ciccarelli e Antonio Balasco
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