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RILEGGI IL LIVE – Calzona: “Il ritiro non è punitivo ma deve essere produttivo. Ci manca la voglia di non prendere gol”

Segui la conferenza stampa di Francesco Calzona

Calzona: “Quando perdiamo palla, facciamo fatica a rimetterci a posto sotto palla velocemente. Per mentalità dico sempre ai ragazzi di difendere in avanti ma in alcuni momenti bisogna fare densità non nella nostra metà campo ma a 70-80 metri dalla porta. Quando parlo di percezione del pericolo, intendo quest’aspetto. Ho fatto vedere ai ragazzi delle immagini che dimostrano che in dieci uomini facciamo un’ottima densità perchè percepiamo il pericolo e l’avversario non riesce a verticalizzare, non abbiamo la stessa percezione quando siamo undici contro undici. Mi preoccupano tante cose della Roma, nella gestione De Rossi ha la media di 2,1 gol a partita, ha una grande fisicità, è una delle squadre che ha segnato di più su palla inattiva. Se facciamo una partita da Napoli, anche noi abbiamo le nostre armi, loro verticalizzano tanto centralmente, dobbiamo difendere bene ed evitare di farci passare questa benedetta palla dentro. Hanno obiettivi importanti, sono avanti in coppa, è una partita difficile ma indipendentemente dall’avversario dobbiamo ritrovarci noi perchè abbiamo bisogno di fare una grande partita ed uscire da questa situazione che non piace a nessuno, neanche ai calciatori”

Calzona: “Facciamo il mestiere che sognavamo da bambini e ci stanno anche i lati negativi. Non mi disturbano le notizie sul futuro, è normale che voi parlate di possibili giocatori nuovi, che venga messo in discussione il mio lavoro, che si facciano dei nomi. È troppo bello quando fate gli elogi, bisogna convivere con questi momenti. Ho messo in preventivo queste situazioni quando ho iniziato a fare questo lavoro. Ad Empoli c’è stata la mancanza di voglia di vincere perchè non abbiamo fatto un tiro in porta e concesso due-tre occasioni all’avversario. Prima non era mai mancata la voglia di vincere mentre ho sempre notato la mancanza di non prendere gol. Non è una questione tattica ma la rincorsa di 40 metri in più per rimediare all’errore di un compagno. L’ho fatto presente ai ragazzi, non pensavo ci fossero problemi così grossi, è stata un’annata davvero travagliata ma ciò non vuol dire che dobbiamo finire il campionato con quest’andazzo, dobbiamo reagire, io non ci sto. Dopo l’inizio settimana non bellissimo, ho visto la squadra crescere e oggi ha fatto un ottimo allenamento”

Calzona: “Non c’è un problema di palle alte ma di difesa della porta. Abbiamo preso gol come quello di Darmian perchè è mancato il supporto dei centrocampisti nella protezione dell’area, nell’uno contro uno come con Djuric o per un cattivo posizionamento come quello di Cerri. Dispiace tantissimo per i tifosi, loro vengono in trasferta in 4000-5000 sempre, lo stadio in casa è pieno, mi disturba che le nostre prestazioni non siano all’altezza. Non bisogna fare paragoni con il Napoli dell’anno scorso che è stato spettacolare, eccezionale, bisogna farlo con quello di quest’anno. Abbiamo dei dati che dimostrano che abbiamo migliorato tantissimi dati, purtroppo solo con il pallone con i piedi: i palloni giocati nell’area avversaria, la percentuale di possesso palla anche se è sterile. Abbiamo dei numeri negativi soprattutto in fase difensiva, abbiamo preso una marea di gol e non va bene, abbiamo addirittura peggiorato. A fine stagione giudico il mio lavoro da quando sono arrivato fino a questo momento e in relazione alla stagione che sta vivendo il Napoli, non con quella scorsa perchè altrimenti sarebbe tutto un fallimento. Ha detto anche il presidente che questa squadra ha dei problemi, nella costruzione qualcosa non è andata per il verso giusto, coloro che hanno sostituito Kim, Lozano ed Elmas non ha inciso tantissimo. Non è tutta colpa loro perchè sono arrivati in una stagione molto particolare. M’aspettavo di incontrare meno problemi, due-tre giorni dopo che ero qui mi sono reso conto che i problemi erano più ampi di ciò che pensavo. I giocatori non si possono non sentire responsabili della situazione, alla fine in campo ci vanno loro. Io faccio le scelte in base a ciò che vedo in settimana, sento dire che ci sono giocatori sacrificati. Eccetto Mazzocchi, Dendoncker e Natan, gli altri hanno avuto tanto spazio e hanno avuto le occasioni per mettersi in mostra. Non è possibile che una componente importante come i calciatori non debbano sentire la responsabilità per ciò che sta accadendo. Il presidente non ha mai inciso negativamente, s’interessa tutti i giorni di come va la situazione, è molto carino, educato con me, mi chiede tante cose ma credo che sia normale essendo il capo dell’azienda che s’interessa delle strategie. A Castel Volturno si devono sentire responsabili tutti, la sconfitta deve stare addosso a tutti, anche a coloro che non vanno in campo. Si sta tutti insieme sia quando si vince che quando si perde”

Calzona: “Abbiamo buttato delle occasioni per la classifica, non possiamo fare progetti, dobbiamo pensare di partita in partita, dipende anche dagli avversari per gli obiettivi e le posizioni. Domenica mi aspetto prima la prestazione e poi il risultato, soprattutto sotto l’aspetto del carattere. Ho concordato con la società la scelta del ritiro, non serve per risollevarci ma è utile stare insieme, essere lontani dalle famiglie ci può far capire che stiamo mancando sotto certi aspetti. Il ritiro non è punitivo ma dev’essere produttivo”

Calzona: “Il risultato di Empoli ha mostrato anche qualche problema offensivo e ciò mi ha preoccupato perchè è vero che prendiamo tanti gol ma siamo diventati anche una squadra molto pericolosa. I ragazzi erano preoccupati, abbiamo il dovere di lavorare sul campo, lo dobbiamo ad una città. Siamo partiti sotto tono ad inizio settimana ma era prevedibile, siamo cresciuti in settimana ed oggi è tornato anche l’entusiasmo giusto. Ci dobbiamo prendere le responsabilità, io in primis e di conseguenza i ragazzi che vanno in campo. Spero che venga fuori l’orgoglio, giochiamo contro una squadra che è in ottima condizione”

Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Francesco Calzona a due giorni dalla sfida contro la Roma, valida per la trentatreesima giornata del campionato di serie A e in programma domenica alle ore 18.

 

Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise

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