Ancelotti: “Questa grande sfida alla seconda giornata toglie un po’ di pressione al risultato, m’interessa capire se siamo competitivi. L’idea dei tre centrocampisti l’abbiamo utilizzata negli ultimi dieci minuti per difendere il risultato, la puoi adottare quando c’è da difendere bassi, se vuoi fare pressing alto non schieri tre centrocampisti. I gol subiti sono frutto di un rigore che non aveva modo di esistere, un calcio d’angolo e un tiro dalla distanza. In caso di cattiva accoglienza allo Stadium, non m’aspetto nulla, continuerò a vivere serenamente. A Torino m’aspetto una squadra che giochi con personalità. Ho visto una squadra di qualità in queste settimane, spero che con il lavoro si può alzare il livello anche della qualità collettiva. Non abbiamo difeso bene a Firenze, non dipende dalla condizione di Allan e Koulibaly. Llorente ha caratteristiche diverse rispetto ai nostri attaccanti, può alzare il livello qualitativo del reparto offensivo. In attacco stiamo facendo bene, l’uscita da dietro è ben fatta, a volte rischiamo anche con il gioco col portiere, la palla esce pulita da dietro e gli attaccanti possono sfruttare il gioco in velocità, Insigne, Callejon e Mertens hanno giocato in maniera ottima a Firenze. Sulle palle inattive gioco con la difesa a zona, si devono usare degli accorgimenti per evitare che gli avversari saltino in terzo tempo. Maksimovic a destra è una delle opzioni possibili, non è una scelta solo di caratteristica ma tattica, per tenere i terzini un po’ più stretti rispetto al normale. Al momento tutto è andato per il verso giusto sul mercato. Ho sentito Ronaldo l’ultima volta quando è venuto a giocare a Napoli, mi auguro che domani ci siano undici protagonisti, non solo uno. Per giocare questo tipo di partite, devi pensare di poter contare su tutti, anche a quelli che non giocano, è un test importante, difficile, più ci sono difficoltà maggiore devono essere la convinzione e il carattere. Milik? Non sarà convocato per Torino, questa settimana ha lavorato a parte, cercheremo di sfruttare la sosta per recuperarlo. Credo che la regola sui falli di mano abbia complicato ancora di più la vita, ci sono stati tre episodi nell’ultima giornata, la decisione più giusta è stata quella di Udine. Da piccoli ti insegni che si salta aiutandoti con le braccia, non si può catalogare il fallo di mano in maniera oggettiva, bisogna fare un passettino indietro, altrimenti diventa molto complicato per l’arbitro. Ghoulam sta bene, a Firenze ho fatto una scelta diversa ma è in condizione. Mertens? Dico con grande onestà che non c’erano entrambi i rigori, è un errore, finisce lì. Il mercato anche in uscita è stato faticoso per la società, non abbiamo mai forzato giocatori ad andare via, qualcuno ha chiesto di giocare di più e gli è stata concessa la possibilità. Lozano? Ha detto che è qui per imparare ma si tratta di dichiarazioni ufficiali, è un giocatore giovane, con grande ambizione, molto umile, per lui è già un vantaggio”
Ancelotti: “E’ un test indicativo, l’altro obiettivo è cercare di essere competitivi contro una squadra che resta favorita per la vittoria, le sensazioni sono buone, poi c’è il giudizio del campo che è il più importante di tutti. Conoscono tutti il Liverpool, il Salisburgo ha cambiato tanto, anche la guida tecnica, il Genk ha vinto il campionato belga, è un girone migliore dello scorso anno da giocare con la massima attenzione. Non so se Llorente arriva, devo pensare ad altro in questi momenti, se dovesse venire sarei felice. Nessun rimpianto su Icardi? Nessuno. Sarei contento di reincontrare Sarri dopo tanto tempo e soprattutto mi fa piacere vedere se sta bene. Lozano? E’ venuto in un’ottima condizione, ha iniziato la preparazione molto presto poichè il Psv aveva il preliminare, si sta adattando alle nuove situazioni. Ci sono tanti arbitri bravi, è stato designato Orsato che ha esperienza, nessun problema per noi”
Benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Carlo Ancelotti alla vigilia di Juventus-Napoli, anticipo serale della seconda giornata di campionato.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
