Ancelotti: “Il Verona in quest’inizio di stagione ha giocato sempre con grande intensità, mostrando solidità difensiva, qualità di gioco, ottima organizzazione, ha fatto bene in tutte le partite, ci saranno molti duelli, è importante essere pronti. Vittoria per cancellare tutto? Anche con un pareggio non ci fermeremmo, la voglia di lottare per lo scudetto e la Champions ci sarà sempre fino alla fine”
Ancelotti: “La qualità c’è, manca il passo in avanti di riuscire a metterla insieme, è difficile cambiare il carattere dei giocatori, dobbiamo inserirne ancora alcuni nella maniera più naturale possibile, questo ci aiuterà. Ogni squadra ha le sue caratteristiche, cambiare qualcosa nella fase d’attacco non significa snaturare l’identità della squadra, giocheremo diversamente rispetto alla partita di Torino. Dobbiamo tornare a fare punti, vincere, conta tantissimo e cercare di migliorare le carenze avute nel ciclo precedente, sicuramente si può migliorare. Sicurezza negli stadi? Credo che le cose siano migliorate, si parla molto più di razzismo, un anno fa veniva definita goliardia, credo che siamo sulla strada giusta. Dove rende al meglio Insigne? Davanti. A sinistra? Meglio centro-sinistra. Sembra che il San Paolo cominci a riempirsi, abbiamo avuto un ottimo riscontro contro il Brescia, è un segnale molto importante, positivo, nei periodi di pausa c’è la tendenza ad accentuare un po’ la critica, sono stato otto anni a Roma, so come va l’ambiente, le chiacchiere se le porta via il vento. Milik sta bene, avrebbe bisogno di minutaggio ma non è colpa mia, aveva un problema al retto addominale, lui è arrivato il 14 luglio con questo problema, non ha fatto una preparazione adeguata. Younes? Si è allenato molto bene, ha grandi chances di giocare domani dal primo minuto. So per certo che quelli che non hanno viaggiato che prestazione possono esprimere, gli italiani l’ho visto ieri, Lozano lo vedo oggi, bisogna fare una valutazione. Il segreto di questo sport è fare in modo di mettere insieme le caratteristiche individuali in un contesto di squadra, il giocatore che si mette a disposizione delle idee del gruppo è un campione, altrimenti rimane un giocatore. Brucia la sconfitta contro il Cagliari, non è semplice proporre l’idea dei cinque cambi, non hanno più senso i sette giocatori in panchina nelle partite di Champions, è penalizzante per un allenatore mandare 3-4 giocatori in tribuna. So benissimo come funziona, non ho iniziato ieri a fare questo mestiere, mi diverte anche. Il clima è sereno, voglio sicuramente fare meglio ma ci prendiamo tutto del primo ciclo e va valutato con obiettività, non con leggerezza. Mi aspetto di più da tutti, sono certo che non è un’utopia, è qualcosa che si può realizzare. Lozano? Io lo metterei punta centrale, la posizione in cui ha giocato meno finora, la sua qualità principale è l’attacco alla profondità, è il più veloce di tutti, vede lo spazio prima degli altri. Bisogna fare in modo che possa giocare al meglio lì, non abbiamo giocatori con queste caratteristiche. Insigne? Si è comportato male e l’ho mandato in tribuna come accaduto a Younes”
Ancelotti: “Alcune critiche sono state fuori luogo, altre inventate, abbiamo sempre mostrato un’identità chiara tranne che col Torino in cui abbiamo giocato in maniera diversa soprattutto per le caratteristiche dell’avversario. Abbiamo avuto un solo infortunio muscolare vero, quello di Maksimovic che ancora non è pronto, per gli altri si tratta di affaticamento, Mario Rui, infatti, in dieci giorni ha recuperato, i nuovi acquisti si sono integrati benissimo. Brucia la sconfitta contro il Cagliari, i pareggi contro il Genk e il Torino ma ci può stare nell’arco di una stagione, il Torino è una squadra solida, forte, l’anno scorso il Liverpool ha perso a Belgrado. Non ho visto alcun dramma, nè io nè lo staff nè la società, vogliamo fare meglio nel prossimo ciclo di partite. Lozano? Ci aspettiamo tutti di più, ha fatto solo sei allenamenti tattici con la squadra, è rientrato ieri sera, ha preso una botta, va valutato, decideremo domani se potrà andare in panchina o aspettare la prossima partita”
Ancelotti: “Ho sempre detto che mi trovo bene a Napoli ma la priorità non è il mio rinnovo ma affrontare il ciclo che ci aspetta. Non mi va di commentare neanche le dichiarazioni del presidente, alcune sono arrivate dal cuore, sono stati forti nei confronti di alcuni calciatori, hanno evidenziato alcune cose dopo questi quindici giorni di spifferi che mi hanno fatto venire anche il raffreddore. Insigne ha fatto un ottimo inizio di stagione, è andato benissimo nel precampionato, ha fatto due gol a Firenze, ha cambiato un po’ la sua posizione, dopo ha avuto un attimo di sbandamento che gli ho fatto notare ma il discorso è finito lì. Insigne è un giocatore di fondamentale importanza quando è felice, sereno, allegro, quando è ombroso non riesce a tirar fuori il meglio delle sue qualità, gliel’ho fatto notare in modo forte come la tribuna di Genk. Si parla dei rinnovi di Callejon e Mertens da molto tempo, mi sembra che il rendimento sia stato ottimo, probabilmente se ne parlerà ancora, la società ha fatto un’offerta, anche il presidente ha detto che c’è la volontà di tenerli, sta ai giocatori valutarla e prendere la decisione appropriata e giusta per loro. Penso che sia una proposta ponderata”
14:04 – Arriva in sala stampa Carlo Ancelotti
Benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa del tecnico azzurro Carlo Ancelotti. Il tecnico del Napoli parlerà in conferenza in vista del match valido per l’ottava giornata di campionato contro l’Hellas Verona.
Segui con noi di Iamnaples.it la diretta integrale della conferenza
