Marek Hamsik, capitano del Napoli, ha parlato dal ritiro della Nazionale Slovacca rilasciando una lunga intervista a Przeglad Sportowy. Il capitano ha parlato della sua esperienza in maglia azzurra e si è soffermato su Milik e Zielinski, ecco un estratto proposto da IamNaples.it:
“Milik e Zielinski si sono ambientati molto bene a Napoli. Piotr Zielinski viveva già da qualche anno in Italia e aveva già mostrato le sue qualità con la maglia dell’Empoli, può crescere ancora tanto è un calciatore moderno, ha classe e rapidità nella giocata, pur essendo molto giovane, lotta su ogni pallone e non ha paura di prendersi rischi. Anche lui come me ha lasciato il proprio paese da giovanissimo, personalmente penso che chi ha talento e aspira a giocare ad alti livelli, sia costretto a lasciare il proprio paese, ovviamente c’è anche chi, magari, prova prima un’esperienza importante in patria magari al Legia Varvasia o allo Slovan Bratislava. Arkadiuzs Milik invece ha dimostrato sul campo di essersi integrato benissimo visti i goal realizzati sia in campionato che in Champions League. Riesce anche a capire e farsi capire dai compagni, poi se dice qualche parola in polacco la capisco perché le nostre lingue non sono poi così’ differenti. Dopo la cessione di Higuain per 90 milioni, ha dovuto subito convincere i tifosi sulle sue qualità, ha dovuto subito puntare la porta e fare goal. Personalmente lo conoscevo già prima che arrivasse a Napoli, all’Ajax aveva già segnato tanti goal e comuque era già titolare in nazionale. Non sapevo però se sarebbe riuscito ad adattarsi subito al campionato italiano che è molto diverso da quello olandese, i suoi numeri però hanno subito dimostrato la sua forza. Purtroppo il suo infortunio ha creato dei problemi, i risultati delle ultime gare hanno dimostrato che la squadra crea tante occasioni ma non riesce a concretizzarle, ecco perché spero recuperi presto dall’infortunio. Il Mio futuro? Sono tanti anni che sono al Napoli, è una grande squadre che da 8 anni consecutivi si qualifica per giocare competizioni europee, al momento non vedo la necessità di cambiare qualcosa. Posso dirti che a 17 anni scelsi di andare al Brescia per il lavoro di valorizzazione che facevano sui giovani. Ripeto, mi trovo benissimo a Napoli, però sono comunque uno slovacco e a fine carriera potrei anche tornare a vivere nella mia terra d’origine, quella è casa mia.”
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